Roma.Dopo il blitz, torni il rispetto dei DIRITTI DEGLI OPERATORI DELLA POLIZIA LOCALE
Dopo il blitz, torni il rispetto dei
DIRITTI DEGLI OPERATORI DELLA
POLIZIA LOCALE
L ‘operazione “Casamonica “, per quanto apprezzabile e riuscita, ha mostrato serie criticità nella gestione della PL da parte del Comando.
Si è trattato di una autentica, massiccia attività di ordine pubblico, in quanto tale, esclusa dalla competenza dell’Ente Locale con tanto di esibizione muscolare e spettacolare di passamontagna e caschi, tipo Reparto Mobile della Ps.
Ma soprattutto ci domandiamo: passata l’emergenza e avendo la possibilità di programmare l’utilizzo del personale per il prosieguo dell’operazione, come è possibile che il Comando continui tale operazione , (che ha mostrato alcuni aspetti poco decorosi:centinaia di colleghi sui bus Atac) senza considerare le norme contrattuali? turni di 12 -14 ore, obbligatori e non retribuiti come straordinario per la parte eccedente, riposi tra un turno e l'altro di 4/5 ore, obbligo di montare alle 3.48 o 5.48 con buona pace di quanti , per qualsiasi ragione, privi di mezzi propri, si sono trovati nella condizione di dover raggiungere il luogo di lavoro nelle ore notturne quando il servizio urbano è limitato al minimo e quello regionale spesso del tutto assente .
In sostanza si è realizzato un autentico passaggio, di fatto, della PL al Comparto Sicurezza, non deciso da nessuno e non regolato come tale.
La fase di demolizione dei villini abusivi dei Casamonica durerà settimane e continuano ad essere impegnati centinaia di uomini e donne della PL alle stesse condizioni del giorno dello sgombero.
ORA BISOGNA TORNARE ALLA NORMALITA’
E PROGRAMMARE IL SERVIZIO,
RISPETTANDO IL CONTRATTO.
Non vorremo passare da condizioni contrattuali a “regole di ingaggio”: invitiamo pertanto il Comando e l’Amministrazione al rispetto rigoroso dei contratti di lavoro e delle norme di scurezza sul lavoro.
Diversamente agiremo, come sempre, a difesa dei lavoratori della PL di Roma.
Usb Polizia Roma Capitale