Salerno. SI E' COSTITUITO IL TERMINALE ASSOCIATIVO DELL'USB AL COMUNE

Salerno -

La crisi economica è anche crisi sociale, è anche crisi del lavoro, è soprattutto crisi per i pensionati, per i disoccupati e per gli operai  e per i dipendenti pubblici, i nuovi poveri.



Da oggi i dipendenti del Comune di Salerno saranno rappresentati da loro colleghi che vogliono cambiare radicalmente lo stato delle cose, cominciando da certa rappresentanza sindacale che si è dimostrata inefficace, inutile e partigiana per i poteri forti.



L'USB è aperto al contributo di ogni lavoratore che crede ancora nella giustizia sociale e vuole impegnarsi per lasciare ai propri figli e nipoti un mondo migliore di quello che è adesso.



E' necessario dire basta agli intrallazzi di chi gestisce il lavoro, di chi oggi ha il potere di regalare un futuro roseo ai suoi "clienti" o di relegare ai margini del disagio sociale chi al sistema clientelare del lavoro vuole opporsi e combatterlo.



E' necessario passare dall'indignazione ai fatti concreti, senza più fronzoli.



I lavoratori del Comune di Salerno, alcuni con esperienze sindacali precedenti ed altri che vivono l'impegno sindacale per la prima volta, hanno deciso di impegnarsi in prima persona, perché oggi i dipendenti pubblici sono bistrattati, perché sono padri e madri di figli ai quali è stato tolto il futuro.



I  dipendenti del Comune di Salerno, che con l'USB si sono assunti l'impegno di rappresentare i colleghi, hanno bisogno della loro collaborazione e del loro sostegno, perché tutti possiamo fare qualcosa per migliore il mondo,  cominciando dal nostro ambiente di lavoro e scegliendo i nostri rappresentanti e sostenendoli nelle battaglie contro chi si oppone ad una giustizia sociale che toglie i privilegi ai più ricchi per dare ai più poveri la possibilità di una vita migliore.

 

Il Coordinatore Provinciale Enti Locali USB P.I. - Carlo Ceresoli