Torino - Città metropolitana: Presidio USB al convegno FUTURA del PD. I POLITICI RESTANO, I DIPENDENTI SI LICENZIANO!
In allegato il volantino e le foto del presidio
Un presidio USB all'"anteprima assoluta" del PD ha espresso la propria protesta contro la cancellazione delle province che provocherà 20 mila disoccupati tra i lavoratori degli stessi enti locali. Tra i vari slogan è stato gridato che il PD è il partito di FASSINO, che si è fatto eleggere sindaco ingannando gli elettori sul mantenimento pubblico delle aziende partecipate, privatizzandole dopo la sua elezione. USB continuerà a tenere il fiato sul collo alle amministrazioni che faranno la politica della troica come quella del sindaco FASSINO.
La vera prima, che celebrate questa sera, è la possibilità di licenziare più di 20.000 dipendenti pubblici
Avevate promesso che la riforma delle province era necessaria per ridurre i costi della “casta” politica. Il risultato vero è che state mandando a casa i lavoratori delle province. E dopo la prima, come si conviene in qualsiasi teatrino, seguono le repliche. Che di solito riescono meglio e soprattutto sono più partecipate.Di sicuro i politici restano lì, non più votati, ma NOMINATI tra simili. Se a questo aggiungiamo la proposta di riforma delle Regioni, in termini di numero delle stesse e di sistema elettorale, e ci leghiamo i nuovi "Senatori" non più eletti, ne scaturisce il quadro raccapricciante di una classe politica lontana dai cittadini. Ancor più grave se si pensa che questo è il risultato dell'agire politico di un partito che continua a mantenere in maniera ipocrita nella propria denominazione l'attributo di "democratico". Una democrazia scomparsa anche all'interno della vostra organizzazione, dove, con difficoltà, qualche dirigente balbetta, a tratti, parole lungimiranti che si sciolgono come neve al sole quando si tratta di passare ai fatti,con il proprio voto in parlamento.
Per non parlare del neo Sindaco Metropolitano Fassino, nonché presidente dell'ANCI, e magari anche papabile futuro presidente della Repubblica. Un primo cittadino che rifiuta il confronto politico con la più grande organizzazione sindacale confederale non concertativa, USB. Un marziano, che diventa abitante di questo o di quel pianeta a seconda della giacchetta indossata. Ieri convinto sostenitore della necessità della riforma delle province, salvo poi ravvedersi affermando che forse "è stato un errore".
Una riforma voluta e sostenuta dal Partito Democratico, una legge di stabilità, causa dell'immediata accelerazione della riforma stessa con possibile grande primo licenziamento di massa di dipendenti pubblici, VOTATA con assoluta disciplina di partito dai Democratici in parlamento. Del resto è da tempo che il Partito Democratico compie scelte al servizio della Troika, dei grandi poteri finanziari. Salvare le banche e dissanguare i cittadini.
E cosa si celebra questa sera: FUTURA, la prima della città metropolitana. Un futuro da brivido!. Per via dei tagli lineari che impediranno la manutenzione delle strade, degli edifici scolastici, lasciando gli studenti al freddo e i disabili senza trasposto scolastico. E con cittadini-lavoratori pubblici disoccupati.
E' questa la futura città metropolitana che vuole questo partito?
A livello nazionale, come a Torino, queste sono le conseguenze delle vostre scelte, asservite ai grandi gruppi di potere, a cominciare dalla FIAT (FCA) fino ai grandi poteri finanziari internazionali e politici!
Voi politici che vivete in modo ovattato avete forse da festeggiare qualcosa questa sera. I lavoratori delle province, i dipendenti pubblici e nel loro complesso i cittadini hanno poco da rallegrarsi: perdita dei posti di lavoro, reddito insufficiente e soppressione dei servizi pubblici.
Per questo USB è qui questa sera: c'è un mondo reale, fatto di uomini e donne che traggono dignità dal loro lavoro, che dice NO a tutto questo. Voi avete dimenticato?
Vogliamo la salvaguardia dei posti di lavoro, la democrazia nei luoghi di lavoro, salari dignitosi, servizi efficienti e politici coerenti e onesti. Qualcosa che sarebbe stato lecito aspettarsi da un partito democratico.
Siate coerenti, ritornate a fare politica. Quella seria, dalla parte dei lavoratori!
L'evento sul sito regionale di USB Piemonte