USB e Roma Bene Comune incontrano il capo di Gabinetto del Sindaco Alemanno

Roma -

Si è svolto Mercoledì 20 Aprile l'incontro con il capo di Gabinetto Sergio Basile.
L'incontro è durato oltre un'ora.

 


In quella sede sono state rappresentate le esigenze delle strutture educative e scolastiche della città di Roma segnalando in particolare:


- la necessità di rilanciare l'offerta pubblica aprendo le strutture oggi chiuse e gestendole direttamente anzichè attraverso affidamenti ai privati, già a partire dal bilancio 2011;


- il completamento del piano assunzionale 2009, 2010 e 2011 per tutte le categorie previste, ma considerando in particolare  il costo relativamente modesto rappresentato dalla assunzione di un gran numero di persone con rapporto di lavoro precario (87 maestre e 120 educatrici, oltre a 36 educatrici del concorso pubblico);


- il mantenimento - nei nidi - del rapporto 1/6 e la reintegrazione delle unità d'organico nei nidi e nelle sezioni ponte;


- l'indizione di una procedura che consenta alle precarie della scuola dell'infanzia di avvalersi di una procedura selettiva speciale con la modalità del corso-concorso (molte precarie sono utilizzate nelle scuole comunali pur se prive di una laurea, ma a loro è stato precluso l'accesso al concorso pubblico dello scorso anno).

 


Oltre alle questioni specifiche è stato rappresentato inoltre il percorso che USB e Roma bene comune stanno compiendo assieme nella nostra città e che - a nostro giudizio - merita un livello di negoziati strutturati su tutte le questioni sociali evidenziate: l'abitare, il reddito, la qualità, l'accesso e il potenziamento dei servizi pubblici, etc.


Da ultimo è stato confermato un successivo momento di incontro per valutare la disponibilità dell'amministrazione al dialogo prima dell'inizio della discussione del bilancio.


Concluso l'incontro la delegazione dei soli componenti USB ha avuto modo di interloquire brevemente (e per una circostanza del tutto fortuita) con il sindaco e con il suo capo segreteria.

Il sindaco ha lasciato intendere la disponibilità ad un nuovo successivo incontro, ma la circostanza è tutta da verificare.