Venezia. Il Ragno allontana i precari
Era convocato per oggi, 9 maggio, a Ca’ Farsetti il tanto atteso incontro fra l’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali per discutere il piano di deprecarizzazione del Comune di Venezia.
La RSU aveva stabilito che potessero intervenire in qualità di uditori alcuni lavoratori invitati dagli eletti. Per questo motivo e con questa funzione si trovava al tavolo anche il nostro delegato aziendale insieme ad altri due lavoratori precari, quando il signor Mario Ragno della UIL ha chiesto il loro allontanamento.
Facciamo alcune considerazioni sull’episodio.
Conosciamo il signor Ragno per aver abusato in passato della sua funzione di coordinatore Rsu rilasciando dichiarazioni alla stampa proprio a proposito dei precari del Comune di Venezia definendoli un problema secondario ed antagonista rispetto alle progressioni di carriera del personale, promuovendo in questo modo un contrasto fra gli interessi legittimi dei lavoratori.
Con l’atteggiamento tenuto oggi, avallando la volontà del vicesindaco Michele Vianello, il signor Ragno ha scritto una pessima pagina nelle relazioni sindacali di questa Amministrazione, scavalcando una decisione delle RSU e negando un diritto legittimo del nostro rappresentante aziendale. Così facendo, inoltre, si costruiscono steccati fra i lavoratori, alimentando quella divisione che indebolisce la nostra forza, dividendoci fra lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.
Chiediamo alle RSU di stigmatizzare l’atteggiamento del signor Ragno ed invitiamo tutti i lavoratori a partecipare alla mobilitazione promossa da RdB e Coordinamento Autonomo dei Precari in occasione del Consiglio Comunale di venerdì 16 maggio 2008.