VERTENZA DIFFERENZIALI STIPENDIALI (EX P.E.O.) PROVINCIA DELLA SPEZIA

La Spezia -

VERTENZA DIFFERENZIALI STIPENDIALI (EX P.E.O.) PROVINCIA DELLA SPEZIA

 

In seguito ad articolo uscito sulla cronaca locale il 30 agosto scorso, occorre meglio specificare quanto sta accadendo nell’Ente Provincia in relazione alla gestione del Contratto Decentrato relativamente alle procedure per il riconoscimento dei differenziali stipendiali, ovvero le vecchie progressioni orizzontali.

 

In seguito alla riforma che avrebbe dovuto sopprimere le Province, poi accantonata, la Provincia della Spezia naviga nell'incertezza e nonostante sia rimasta in vigore la parte della riforma relativa ai tagli, rimangono numerosi i servizi ancora da erogare, in primis scuole superiori, strade ed ambiente.

 

In questo contesto i dipendenti pubblici, vessati anche dal pluriennale blocco delle progressioni orizzontali attuato con la politica Brunetta, hanno comunque portato avanti servizi essenziali per la Collettività facendosi carico degli stessi pur a ranghi ridotti; il personale della Provincia, infatti, a seguito di vari ricollocamenti e pensionamenti si è ridotto ad un terzo, da circa 300 a circa 100 dipendenti, a fronte di stipendi rimasti al palo e possibilità di carriera azzerate.

 

Sulla vicenda Progressioni Economiche Orizzontali, quanto riportato dalla Segretaria Provinciale di CGIL Pubblico Impiego sulla stampa risulta non corretto e non rispondente ai fatti in quanto, relativamente a questa tornata di progressioni, ci si aspettava che fossero dedicate al personale che da più anni risultava, per varie ragioni, non assegnatario delle stesse; il Contratto infatti aveva istituito addirittura un punteggio incentivante per questa casistica.

Per fare ciò si sarebbe dovuto estendere il periodo di applicazione del Contratto Decentrato a 4 anni, facoltà prevista dalla contrattazione di livello nazionale, così solo i lavoratori esclusi dalle precedenti procedure avrebbero avuto la possibilità di presentare domanda, ma così non è stato!

 

L'amministrazione, con l'avvallo del sindacato confederale, ha invece escluso tutti i dipendenti che avevano percepito l’ultima progressione a far data dal 1° gennaio 2021, già penalizzati dalla tornata precedente sviluppatasi su due annualità (2020 e 2021), di fatto applicando il periodo standard triennale in contrasto al periodo ridotto dei due anni stabilito invece nel decentrato e facendo così rientrare nella procedura coloro che avevano già beneficiato delle progressioni prima degli altri..

 

L'Unione Sindacale di Base, con le proprie strutture e con la consulenza dell'Avvocato Rino Tortorelli, è a fianco dei lavoratori ricorrenti.

 

La Spezia 4 settembre 2024

USB Pubblico Impiego – LA SPEZIA