Vicenza. Toh…! Dal Conto Consuntivo 2009 spuntano 3,6 milioni di euro di avanzo, dovuti in gran parte a risparmi accantonati sui capitoli del Personale
In allegato volantino sindacale unitario e documenti relativi ad una delibera dell'amministrazione Provinciale di Vicenza, che aggirando la norma contrattuale, finanzia ugualmente il Fondo produttività dei lavoratori, sottraendo risorse dal ricco Fondo della Dirigenza, e il comune di Schio che mantiene gli ottimi rapporti con i suoi dipendenti, rispettando il contratto nazionale e finanziando il Fondo con ulteriori risorse. Perchè la giunta di Vicenza non fa altrettanto?
Eppure c’è qualcuno che aveva creduto e dichiarato che non c’erano risorse in più per il personale per il 2009, in primis certi sindacati, che sono ridotti sempre più a fare da portavoce all’amministrazione, invece di difendere i salari dei lavoratori.
Dal canto suo l’amministrazione “variatiana” dimostra di essere poco riconoscente nei confronti dei dipendenti comunali.
Peccato, perché in giro negli altri enti, gli amministratori non sono così ingrati. Citiamo solo due esempi molto vicini (trovate i documenti in allegato).
Il primo: la Provincia di Vicenza che, pur essendo un ente “non virtuoso”, ha aggirato la norma contrattuale decidendo di togliere risorse dal ricchissimo Fondo della Dirigenza per finanziare il Fondo produttività dei lavoratori.
Il secondo: il Comune di Schio -265 dipendenti- che ha definitivamente costituito in questi giorni il Fondo Produttività del 2009 nel quale sono contenute tutte le voci di finanziamento previste dal contratto nazionale, compreso quello siglato il 31.7.2009 per un valore di 70 mila euro (che invece il Comune di Vicenza ha negato) e, in più, finanziando ulteriormente il Fondo, per 260 mila euro di risorse variabili.
Ecco perché altrove il compenso per la Produttività è il triplo rispetto a Vicenza!
Perché in molti tacciono, invece di denunciare differenze stipendiali così macroscopiche?
La giunta di Vicenza non ritiene di dover stanziare i 250 mila euro che il contratto nazionale prevede e che, visti i risparmi di gestione di milioni di euro, rappresentano solo delle briciole.
Rinnoviamo la richiesta alla Giunta Variati di stanziare questa somma ai dipendenti.
La giustificazione “non ci sono i soldi”, se prima chiaramente pretestuosa e alla quale noi non abbiamo mai creduto, ora è smascherata pubblicamente dalle notizie di questi giorni.
300 euro in più di produttività di questi tempi, sono un compenso che può essere determinante per chi in media percepisce 1.100 euro di stipendio al mese.
Vicenza 4 maggio 2010
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