Attacco alle RdB!

SETTE ANNI DOPO….CI RIPROVANO

Firenze -

1998. All’indomani di uno sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori degli Asili Nido con adesioni oltre l’80% indetto dalle sole Rappresentanze Sindacali di Base, l’allora Giunta Primicerio applicando una legge liberticida del Governo dell’Ulivo, revocò le agibilità sindacali (permessi, diritto di assemblea) al secondo sindacato aziendale del Comune di Firenze.

La dura reazione di RdB, dei suoi iscritti e di un grandissimo numero di lavoratori indusse la Giunta ad un ripensamento, ripristinando le regole della democrazia e della libertà.

2005. Sette anni dopo, all’apice di una campagna di denuncia contro gli sprechi, le consulenze esterne, le posizioni organizzative a go-go, e di lotta per un contratto integrativo dignitoso e una difesa del lavoro pubblico la Giunta Domenici , ci riprova.

Vogliono azzittire un sindacato indipendente che raccoglie i consensi di un quarto dei lavoratori del Comune di Firenze, cancellarlo, privare della rappresentanza le centinaia di iscritti e i circa 1000 elettori!

Bel risultato per un’Amministrazione di centro-sinistra che ha addirittura istituito un Assessorato alla Partecipazione Democratica e poi, brandendo i cavilli di una legge liberticida, opera non del Diavolo Berlusconi, ma del Governo Prodi, azzera la partecipazione di un sindacato che da oltre 10 anni ha dimostrato il suo radicamento e la sua forza all’interno dell’ente!

Singolare operazione, che curiosa coincidenza, si realizza quando sulla poltrona di Assessore al Personale siede un uomo che fino a pochi mesi fa ricopriva la carica di Segretario della FIOM CGIL! Sfortunata coincidenza del "malcapitato" Riccardo Nencini oppure disegno precostituito per eliminare un avversario scomodo?

RdB denuncia la gravità di un atto che se compiuto uccide la democrazia e distrugge il sistema delle relazioni sindacali dell’ente. Si pensa davvero di poter fare a meno di un sindacato con la rappresentanza aziendale come RdB?

RdB fa appello ai gruppi consiliari, alle forze sociali, a tutti coloro che hanno a cuore la libertà e la democrazia sindacale per contrastare un disegno di restaurazione e di cancellazione burocratica di un’esperienza sindacale che ha fatto dell’indipendenza il suo tratto identitario più peculiare.

NON CI FERMERETE!
RdB, un altro Sindacato è Possibile.

RdB, il Sindacato Indipendente
Senza Se e Senza Ma

Firenze li 18 Febbraio 2004