Civitavecchia. Robin Hood alla rovescia
Il singolare trattamento di favore dei dirigenti viene realizzato a spese di tutti gli altri dipendenti che sono invece sottoposti alle forche caudine di rigidi controlli (si tratti di Brunetta o dei ras locali) per ogni centesimo percepito.
In allegato il volantino
DIRIGENTI: CHI NON TIMBRA
NON E’ FIGLIO DI MARIA, NON E’ FIGLIO DI GESU’,
IL BUONO PASTO NON VI SPETTA PIU’.
SIAMO SU SCHERZI A PARTE? MA NO! A PARTE GLI SCHERZI,
SIAMO AL COMUNE DI CIVITAVECCHIA
dove si consente di tutto ai signori Dirigenti, PICCOLA CASTA che difende in tutti i modi i propri privilegi come quello della NON TIMBRATURA BADGE PER RILEVAMENTO ELETTRONICO DELLA LORO EFFETTIVA PRESENZA IN SERVIZIO; è vero che il contratto nazionale dirigenziale non ne prevede l’obbligo ma per l’Ente Locale esiste la possibilità di autoregolamentazione in tal senso e di studio per formule diverse di rilevamento.
A tutt’oggi i giorni lavorativi del Dirigente vengono calcolati “sulla fiducia e mensilmente”, senza alcuna forma di controllo; i Dirigenti quindi, senza alcun vincolo di orario, possono assentarsi non attingendo a ferie come a qualsiasi dipendente viene richiesto. Si verificano inoltre assenze poco chiare dopo aver terminato periodi di ferie, giustificate da “impegni fuori sede, trasferte o corsi di aggiornamento” ma che sono invece effettivi prolungamenti dei congedi non decurtati dalle ferie.
MA LA COSA PIU’ GRAVE E’ CHE PER L’ATTRIBUZIONE DEI BUONI PASTO PER I DIRIGENTI BASTA UNA AUTOCERTIFICAZIONE MENSILE ATTESTANTE UN CERTO NUMERO DI RIENTRI POMERIDIANI MENTRE PER I DIPENDENTI CONTA SOLO LA TIMBRATURA DI STACCO ORARIO PAUSA PRANZO.
Per i dipendenti si applica il Contratto Collettivo Nazionale 14/09/2000 artt. 45 (MENSA) e 46 in alternativa (INDENNITA’ SOSTITUTIVA MENSA – BUONI PASTO) con una pausa non superiore a 2 ore e non inferiore a 30 minuti e addirittura con presenza pomeridiana in servizio minima di 3 ore come previsto dall’art 25 del Contratto Decentrato attualmente in vigore; rilevabile soltanto con la timbratura Badge. Le regole sono poi applicate in maniera molto ferrea per i Dipendenti e non per i Dirigenti tanto che si concedono in media 8 buoni pasto per i primi e circa 20 per i secondi che già percepiscono somme vicine ai 100.000 euro.
P.S. Un plauso al Direttore Generale per il tentativo fatto e ai 2 Dirigenti che vogliono firmare e percepiscono i buoni pasto solo nei giorni di rientro.
Ci domandiamo:
MA I DIRIGENTI SONO LAVORATORI NORMALI,
QUINDI SOTTOPOSTI A REGOLE E DOVERI COME GLI ALTRI,
OPPURE SONO I “FIGLI DELL’OCA BIANCA”?
Chiediamo:
LA IMMEDIATA SOSPENSIONE DEI BUONI PASTO AI DIRIGENTI
E IL REGOLAMENTO PER RILEVAMENTO PRESENZA FINALIZZATO AL CONTEGGIO DI FERIE, MALATTIA,
CONGEDI VARI E BUONI PASTO.
COME AVVIENE IN TUTTI I COMUNI DEGNI DI RISPETTO!!!!!!!