Comune di Firenze…continua la sagra del panettone!
Nonostante luglio inoltrato e la persistente afa, a Palazzo Vecchio per qualcuno è sempre Natale.
E’ infatti di questi giorni una determinazione con la quale un ulteriore Dirigente dell’Ente accede alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e alla corrispettiva indennità supplementare che nel caso in oggetto ammonta ad oltre 110.000 €, una cifra più che discreta per lasciare il posto occupato.
Niente di illegale per carità in tutto questo, è stata solo applicata una norma contrattuale prevista dal Contratto Nazionale per i Dirigenti degli Enti Locali che qualche "sindacato" avrà pur firmato. Ma siamo sempre alle solite, un Dirigente non è "eccelso", e allora lo premiamo attribuendogli un forte appannaggio affinché se ne vada; un Direttore non è "eccelso" per "condurre" una Direzione e allora si crea un Ufficio ad hoc, l’importante è non scontentarli mai….
Ritornando all’ ultima risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, come dicevamo, non c’è niente di illegale nell’atto, ci mancherebbe anche che venissero prodotti "atti illegali", ma una considerazione la merita, noi crediamo che questi tipi di atti siano totalmente immorali, e ancor più nella fase che stiamo attraversando, una fase di ristrettezze economiche e salariali, che vedono sempre più prevalere da parte dell’Amministrazione scelte di precarietà e nessuna risposta al bisogno emergente sia di stabilità del lavoro, sia di recupero salariale.
Cosa potrà mai pensare un qualsiasi lavoratore che percepisce poco più di 1.000 € al mese, che non sa se potrà mai avere il diritto ad una pensione o al Trattamento di fine rapporto, di simili regalie????? E cosa potrà mai pensare un lavoratore precario con la scadenza contrattuale sul collo e con l’incertezza del rinnovo???
Ma sicuramente a voi dell’opinione e dei pensieri di questi soggetti non può interessarvene di meno! Vi ricordate di loro solo quando in ballo ci sono le scadenze elettorali!