Contro le privatizzazioni - Ordine del giorno dell'assemblea del 30 gennaio

Reggio Emilia -

I lavoratori, riuniti in assemblea il giorno 30.1.2006, dopo aver valutato e discusso le questioni all'ordine del giorno riguardanti l'accordo sottoscritto tra l'Amministrazione Provinciale e l' ACT (recepito dal Consiglio Provinciale il 15.12.2005, e di cui i lavoratori e le OO.SS. sono venuti a conoscenza casualmente ), e rilevato che il citato accordo prevede la possibilità che attività oggi svolte direttamente dalla Provincia possano essere affidate ad ACT;

 viste le numerose note ufficiali dell'Amm.ne Provinciale in risposta a documenti sindacali che affermano "l'accordo con ACT non sancisce alcuna privatizzazione del servizio manutenzione strade né tantomeno prevede alcun mutamento dell'attività dei dipendenti del servizio mobilità sostenibile ma si limita ad elencare una serie di altri servizi da poter affidare in gestione da parte della provincia ad ACT... Poter affidare non significa aver affidato poiché ogni affidamento che muti condizioni del personale in servizio è evidente che necessiti di specifica contrattazione ";

visto che nei due tentativi di raffreddamento del conflitto esperiti davanti al Prefetto l'Amm.ne Provinciale ha assunto una posizione in palese contraddizione con quanto ripetutamente affermato, rifiutando la sottoscrizione di un accordo in entrambe le occasioni, accordo finalizzato a fornire alle OO.SS. ed alla RSU l'informazione preventiva e l'impegno all'apertura del confronto per il caso in cui si prevedesse di esternalizzare servizi, in accordo con il vigente contratto decentrato sulle relazioni sindacali;

valutato che tale atteggiamento lascia chiaramente prevedere l' intenzione della Amm.ne Provinciale di procedere in futuro all'esternalizzazione anche di servizi non preventivamente individuati nell'accordo con ACT senza il dovuto confronto con le OO.SS. e la RSU.

Per quanto sopra i lavoratori riuniti in assemblea chiedono alle OO.SS. ed alla RSU di procedere alla richiesta di apertura di un tavolo negoziale che affronti le suddette problematiche, ed in particolare:

-confronto sul piano triennale di assunzioni da cui si possa evincere con certezza l'assetto futuro dei servizi;

-confronto sui tagli previsti dalla legge finanziaria correlato a quanto la Amm.ne Provinciale ha già investito rispetto ai costi per la dirigenza e l'istituzione di nuovi servizi ed uffici, compresi quelli di staff politici;

-confronto sulla piattaforma per il rinnovo dl contratto integrativo aziendale.

Tale confronto si pone nell'intento dei lavoratori e delle OO.SS. di rappresentanza di salvaguardare i servizi oggi svolti direttamente dalla Provincia con i dipendenti che in essi vi operano e di creare condizioni per la stabilizzazione dei lavoratori attualmente con rapporto di lavoro "atipico".

Per il raggiungimento di tali obiettivi l'Assemblea dei lavoratori dà mandato alle OO.SS. di proclamare 6 ore di sciopero, di cui le prime tre nella giornata di venerdì 10 febbraio coincidenti con le ultime dell'orario di servizio. Nell'occasione si terrà un picchetto davanti alla sede centrale della Provincia.