Dopo la condanna della precedente amministrazione avviato il confronto
Nel mese di settembre questa organizzazione sindacale ha iniziato una serie di incontri con il Segretario Generale dell’Ufficio di Presidenza della Giunta Francesco Gesualdi.
In questi incontri il Segretario Generale ha dimostrato la disponibilità ad accogliere le nostre istanze relative alla tutela dei diritti di tutti i dipendenti regionali nessuno escluso, contrariamente a quello che è avvenuto con la precedente Giunta Storace che per cinque anni ci ha escluso dalle trattative, nonostante che questo sindacato sia rappresentativo di una parte significativa dei lavoratori regionali. Siamo stati costretti, infatti nostro malgrado, ad adire all’Autorità Giudiziaria che ha accolto il nostro ricorso ex art. 28 della Legge del 30 maggio 1970 n. 300 contro l’Amministrazione regionale per comportamento antisindacale ed ha sancito con ordinanza dell’11/03/2005 la gravissima violazione procedurale che ci escludeva dal tavolo delle trattative (Ordinanza pubblicata sul Messaggero del 3 ottobre 2005).
Ci auguriamo che la nuova Giunta Marrazzo dimostri di voler veramente cambiare atteggiamento aprendosi alle trattative con tutte le rappresentanze sindacali, senza escludere nessuno.
Questi sono gli argomenti che in prima battuta abbiamo portato all’attenzione del Segretario Generale:
· Organizzazione degli uffici e modifica del regolamento
· Salute nell’ambiente di lavoro e questione dell’amianto;
· Considerazioni di merito relative alla perequazione;
· Progressioni verticali con massime garanzie per coloro che pur in possesso dei requisiti di anzianità e titoli di studio sono rimasti esclusi dagli ultimi passaggi di categoria;
· Rinnovo del Contratto Collettivo Integrativo Decentrato 2002-2005 (che la precedente Giunta non ha preso neanche in considerazione);
· Formazione professionale;
· Situazione di disagio per coloro che provengono ogni giorno da domicili distanti e addirittura da altre regioni;
· Situazione di disagio del personale adibito al protocollo e degli autisti;
· Automatizzazione delle progressioni orizzontali.
Siamo certi che tale impegno possa costituire una solida base di partenza perchè si possa realizzare un sostanziale cambiamento in questa regione finalmente in collaborazione con tutte le altre forze sindacali che sicuramente condividono la necessità di dare una risposta appropriata alle problematiche da noi esposte che coinvolgono specialmente le categorie fino ad oggi più penalizzate.