"figli di un dio minore?"

basta precariato al comune della Spezia

La Spezia -

Le RdB-CUB del Comune della Spezia ritengono che sia fondamentale risolvere con l’assunzione a tempo indeterminato il rapporto di lavoro dei precari, in controtendenza con l’attuale organizzazione del lavoro negli enti locali, che prevede lo sfruttamento sistematico di una serie infinita di figure lavorative, tutte soggette al ricatto dell’incertezza e della contrattazione individuale.

TUTTI I LAVORATORI PRECARI HANNO DIRITTO ALL’ASSUNZIONE IN RUOLO.
E’ intollerabile che vi siano nelle amministrazioni dello Stato lavoratori privi di diritti.

Pertanto Le RdB-CUB non condividono la comunicazione dell’Amministrazione relativa a "percorsi per una potenziale stabilizzazione" di n° 11 Co.co.co., perché in primo luogo non tiene in minimo conto le professionalità acquisite dai lavoratori precari in anni di impegno, ai quali peraltro si chiede una disponibilità a scatola chiusa ad accettare qualsiasi mansione che una non definita impresa individuerà "con criteri di selezione non sindacabili". Si stabilisce già a priori una assunzione (stabile? Temporanea? Soggetta a quali regole?) di cui si sa solo che sarà al II livello operaio con una retribuzione (lorda) di circa 900 mensili per un orario di lavoro di 40 ore settimanali. L’Amministrazione si esenta poi dall’impegno di garantire che queste assunzioni non si traducano in rapporti temporanei.
Sembra che l’Amministrazione abbia deciso di disfarsi di questi nostri colleghi (che hanno lavorato, non dimentichiamolo, per erogare servizi a vantaggio della collettività), scaricandoli alla discrezionalità di imprese che non sono tenute ad offrire loro alcuna garanzia. Si spendono milioni per discutibili propagande d’immagine e poi si dice che non ci sono soldi per le assunzioni, ma è tutto da dimostrare.

BASTA CON IL LAVORO NERO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE!!!
organizziamoci contro la violazione dei diritti dei lavoratori precari e di tutti i lavoratori

La Spezia, 3 febbraio 2005