RdB si batte da tempo per riportare al centro dell'attenzione generale il problema del salario e della qualità dei servizi pubblici.

E' quantomeno sospetta la modalità di gestione praticata nel Comune di GuidoniaMontecelio dove anziché valorizzare il personale interno si preferisce affidare ad associazioni costituite ad hoc i servizi cittadini, oppure affidare incarichi ad personam, o ancora, appare quantomeno singolare che persone legate da parentele con consiglieri o funzionari siano beneficiate dal posto fisso.

Sappiamo che l'insistente campagna diffamatoria, orchestrata dal prof. Ichino e da Confindustria nei confronti dei dipendenti pubblici definiti 'fannulloni', fa ovviamente da sponda a queste pratiche clientelari.

Rdb ritiene che questa amministrazione debba cambiare direzione e pone al centro dell'attenzione generale un primo problema di ordine morale.

E' giusto che il parente di un amministratore possa beneficiare di questi vantaggi?

Come può l'opinione pubblica non sospettare che ci sia stato un favoritismo, seppure indiretto?

RdB chiede questo alla città. Chiede se non sia invece preferibile permettere che i dipendenti di questa amministrazione possano mettere le proprie capacità al servizio di tutti attraverso idonei percorsi di riqualificazione e di carriera.

Una volta effettuati i quali crediamo che ci sia tutto lo spazio per effettuare nuove assunzioni seguendo criteri di assoluta trasparenza come previsto dalle leggi e dalle regole esistenti.

RdB ritiene che una amministrazione che si pone oltre la legge deve essere richiamata al rispetto delle regole sia dagli organismi di controllo, ma soprattutto dai lavoratori e dai cittadini.

RdB reclama ancora una volta la sospensione delle assunzioni clientelari e la riapertura del tavolo negoziale territoriale 'congelato' con il cambio di assessore nel novembre scorso, a garanzia del rispetto delle regole e per fornire risposte alle necessità di occupazione del territorio.

CON RdB PER LA DIGNITA' DEI PUBBLICI DIPENDENTI,

PER CONCORSI PUBBLICI TRASPARENTI,
PER LA QUALITA' DEI SERVIZI PUBBLICI