Milano. Servizi all'Infanzia - Diritti: Qualità
In allegato il volantino impaginato
A novembre i lavoratori dei servizi educativi saranno chiamati a rinnovare le R.S.U.
Le R.S.U. sono l’espressione diretta dei lavoratori sui luoghi di lavoro e sono una grande opportunità per far sentire direttamente la loro voce in un settore che sta subendo una radicale trasformazione ai danni dei bambini e degli stessi lavoratori!
RdB/CUB da sempre lotta con le educatrici per la salvaguardia dei loro diritti e per la difesa dei servizi pubblici!
- Esternalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole;
- Gestioni miste, che non garantiscono ai bambini continuità e stabilità;
- Flessibilità insensata imposta agli educatori con cambi di turni quotidiani;
- Diminuzione degli organici e aumento dei carichi di lavoro;
- Abusi nei confronti del personale precario, sempre più soggetto a essere ricattato;
- Mancato rispetto del rapporto numerico educatrice/bambino;
- Nessuna sostituzione del personale assente;
- Mancato riconoscimento di indennità per: straordinari, reperibilità, lavoro usurante, mobilità, trasferimenti, superamento del bi-livello;
- Utilizzo improprio del monte ore destinato alla formazione per supplire le carenze del rapporto frontale;
- Autorganizzazione dei turni e svolgimento di pratiche amministrative, che supera le proprie competenze;
- Riduzione del personale ausiliario;
- E ora… “Sezioni Primavera” oggi sperimentali ma in futuro obbligatorie, inutili, arbitrarie, che peggioreranno le condizioni di lavoro per tutti gli educatori!
* Queste le scelte fatte dall’Amministrazione per accelerare un processo di privatizzazione insensato, pericoloso, che porterà alla distruzione degli standard qualitativi dei Servizi Educativi;
* L’avanzamento selvaggio delle strutture private, finanziate con contributi pubblici, serbatoi di lavoro sottopagato, incontrollabili dal punto di vista della qualità offerta alle famiglie.
Per RdB-CUB è necessario che la gestione dei servizi educativi rimanga saldamente in mano pubblica e non sia dato spazio ad alcuna soluzione di tipo privatistico;
Per RdB/CUB i diritti dei bambini, delle lavoratrici/tori sono condizione imprescindibile per salvaguardare la qualità dei servizi;
Per RdB/CUB il riconoscimento del valore dei servizi offerti all’infanzia passa anche attraverso un adeguato riconoscimento professionale del lavoro svolto dagli operatori dei servizi scolastici-educativi
Per RdB/CUB la stabilizzazione di tutto il personale precario è condizione primaria per porre fine ad un’ingiustizia protratta negli anni, per provare a risarcire la parte più debole e più insicura di tutto il sistema lavorativo che ruota attorno ai servizi educativi.