Provincia di Genova. Tanto tuonò che piovve! (Detto scherzoso usato per indicare l'immancabile verificarsi di un avvenimento già previsto da tempo)
In allegato il volantino
Come da tempo USB-Pubblico Impiego denuncia, la legge 22 dicembre 2011, n.214 che contiene le norme “svuota Province” farà pagare prezzi salati a tutti i lavoratori mentre la “Casta” si crea regole per continuare a garantirsi un futuro nelle nuove Province. Infatti stanno già lavorando per aumentare il numero dei prossimi Consiglieri Provinciali (da 10 a 16).
L'Amministrazione ci ha fatto pervenire l'informativa: “Strategie dell'Amministrazione sull'assetto organizzativo e sulla gestione del personale”. L'intento è quello di “ridefinire le funzioni nell'ambito delle direzioni in modo da concentrare le risorse nelle attività che potranno trovare continuità futura all'interno della nuova provincia,in regione,nei comuni o nelle unioni di comuni”. Questo è solo un antipasto di quello che ci aspetterà.
Il risultato per i lavoratori, porta a decine di trasferimenti,chiusure di uffici,accorpamenti di funzioni molto diverse tra di loro, aumento dei carichi di lavoro e delle mansioni e soppressione dei Centri di Formazione.
Alcune considerazioni:
La soppressione delle attività di supporto agli organi istituzionali, che con il prossimo commissariamento non saranno utilizzati. Alcune scelte sono incomprensibili,ad esempio chiudere a fine mandato l'ufficio degli Stenopitisti vuol dire lasciare tantissimo lavoro da completare e sopratutto, quando il nuovo Consiglio sarà eletto chi farà i Verbali? Oppure si pensa di privatizzare questo servizio?
Il nuovo ufficio “Relazioni con il territorio” che somma: Attività e professioni turistiche,Promozioni del territorio e Pari opportunità sembra un grande pasticcio. Oltretutto si chiede ai lavoratori “di garantire la flessibilità dell'utilizzazione del personale sulle diverse attività di competenza dell'ufficio in funzione dei carichi di lavoro” su impegni così diversi tra di loro.
Occorre più trasparenza nei criteri che porteranno molti lavoratori a cambiare Ufficio.
Per quanto riguarda il nuovo ufficio “Promozione del Territorio” non è che i cambiamenti previsti saranno utili solo a svuotare il “Sistema bibliotecario” nonostante le centinaia di firme raccolte l’estate scorsa per rilanciarlo?
L'intenzione dichiarata di chiudere,portandoli ad esaurimento, i Centri di Formazione (Adamoli e Spinelli) è un errore enorme. Si cancella un esperienza pluridecennale, si mortifica l'elevata professionalità di decine di lavoratori. Si privano le periferie di Genova di un servizio molto apprezzato dai cittadini. E tutto questo favorendo un ulteriore privatizzazione dei Corsi di Formazione.
L'Amministrazione vuole aumentare ancora (invece di ridurle) il numero delle Posizioni Organizzative e promette (per addolcire la pillola) possibili incrementi del trattamento accessorio,troppe volte ,impegni dell'Amministrazione sono stati disattesi al momento di applicarli.
USB-Pubblico Impiego si impegnerà per modificare questo progetto. Questa è solo la prima puntata degli scempi a cui dovremo assistere.