Roma. ALL'ASILO NIDO COME IN FABBRICA
DE PALO RIPROPONE IL BADGE PER I BAMBINI. USB CHIEDE LE SUE DIMISSIONI
L’assessore alle Politiche Educative di Roma Capitale, De Palo, ripropone la delirante idea di fornire il badge ai bambini degli asili nido. De Palo afferma che far timbrare i bambini sarà utile per la loro sicurezza e non spiega come questo avverrà, tanto più che in bilancio sono diminuite le risorse disponibili per i servizi ed i municipi enunciano l’impossibilità di attuare perfino le manutenzioni ordinarie.
Secondo USB, attraverso l’introduzione del badge si metterà invece a rischio proprio la sicurezza fisica e psicologica dei bambini, che come in fabbrica, diventeranno un numero identificato da un codice. Verificando il numero dei bambini effettivamente presenti, dividendo questo numero per le educatrici in forze su tutto l’orario di apertura, si otterrebbe l’ottimizzazione del servizio. Questo arido calcolo non solo non considera che, come con i più piccoli, il rapporto è spesso di carattere individuale, ma appare puramente finalizzato ad applicare la legge regionale in cui si consente di aumentare il rapporto educatrice/bambino, portandolo da 1/6 frontale a 1/7 sul totale degli iscritti.
Invece di aprire le strutture (su tutto il territorio 6 sono pronte ma rimangono inspiegabilmente chiuse) e dare risposta ai quasi 9.000 bambini in lista di attesa, questa amministrazione ormai sta portando gli asili ad una aberrante spersonalizzazione, espropriandoli della loro funzione educativa: a quando la proposta di un codice speciale per i bambini disabili?
USB metterà in campo tutte le iniziative possibili per bloccare l’ennesima sperimentazione perpetrata ai danni dei bambini, coinvolgendo anche i genitori affinché rifiutino questa schedatura. I nostri bambini non meritano un simile trattamento, Roma non merita queste politiche, e a questo punto si rendono necessarie le dimissioni immediate di De Palo.