Roma. Dopo 2 anni dall'accordo si avvia la stabilizzazione dei precari: non basta una firma, serve la mobilitazione

Grazie alle mobilitazioni dei lavoratori precari e di RdB si inizia un percorso di stabilizzazione, previsto da accordi di due anni fa e mai iniziato.

 

In allegato la nota stampa del Campidoglio in merito alle stabilizzazioni e le tabelle di ripartizione del fondo

Roma -

 

Per la prima volta RdB ha dato un contributo concreto al percorso di stabilizzazione perchè non è sufficiente sottoscrivere accordi, ma bisogna anche chiamare i lavoratori alla mobilitazione per sottoscriverli.

Oggi pomeriggio RdB ha partecipato all'incontro sindacale e alla successiva conferenza stampa nel corso della quale ha ricordato che ancora restano aperti molti rapporti di lavoro precario che vanno progressivamente trasformati, riqualificazioni che andranno perfezionate nel 2009 e - non ultime - le assunzioni per i vincitori di concorso pubblico.

 


Quindi un risultato positivo, ma solo un primo passo verso un radicale cambiamento nel sistema di relazioni sindacali e delle priorità per i Lavoratori e le Lavoratrici.


Nella stessa giornata di oggi è stato anche quantificato il fondo per il salario accessorio del 2008 su cui abbiamo inserito una nota a verbale poichè riteniamo che sia stato calcolato "al ribasso".

Inoltre la parte datoriale ha proposto l'inserimento di voci economiche pari a quasi 1 Milione di Euro da destinare alle posizioni organizzative politiche su cui la parte sindacale non ha svolto alcuna contrattazione.



A gennaio partiranno i tavoli negoziali sulla scuola e sul riparto del fondo per il salario accessorio 2008.


Invitiamo tutto il personale a una approfondita riflessione rispetto ai risultati che con grande determinazione si stanno progressivamente raggiungendo.

 

Risultati che derivano da un clima generale diverso dal passato, soprattutto in relazione al nostro maggior peso in trattativa sia in termini di partecipazione attiva, sia in termini di proposte concrete.

 

 

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20 dicembre 2008 - Corriere della Sera

Campidoglio
Accordo per stabilizzare 1.300 precari

Roma - Sono 1.300 i lavoratori precari del Comune di Roma che saranno stabilizzati: lo stabilisce un'intesa che sindacati e amministrazione hanno chiuso dopo l'accordo firmato nel febbraio 2008 ad opera della precedente giunta Veltroni. Le linee dell'accordo sono state illustrate dal sindaco Alemanno, dagli assessori al Personale e alla Scuola, Enrico Cavallari e Laura Marsilio e dai rappresentanti delle sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Ugl e Rdb. Il 22 dicembre firmeranno il contratto 768 dipendenti: 223 istruttori amministrativi, 198 educatrici di asilo nido, 347 insegnanti della scuola dell'infanzia. Il 23 firmeranno invece altri 114 lavoratori e il 29 dicembre 287 dipendenti (43 educatrici asili nido e 244 insegnanti della scuola dell'infanzia). Entro la fine del 2009, verranno stabilizzati ulteriori 76 lavoratori. In tutto dunque, 1.300 precari che avranno l'agognato contratto a tempo indeterminato.


19 dicembre 2008 - Dire

COMUNE ROMA. ACCORDO SU STABILIZZAZIONE PER 1.300 PRECARI
ALEMANNO: SVOLTA STORICA E GESTO DOVEROSO VERSO I LAVORATORI

(DIRE) Roma, 19 dic. - Sono 2.300 lavoratori del Comune di Roma interessati dal percorso di stabilizzazione e riqualificazione che oggi sindacati e amministrazione comunale hanno chiuso dopo l'accordo firmato nel febbraio 2008 ad opera della precedente giunta Veltroni. Le linee dell'accordo sono state illustrate dal sindaco Alemanno, dagli assessori al Personale e alla Scuola, Enrico Cavallari e Laura Marsilio e dai rappresentanti delle diverse sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Ugl e Rdb. In concreto, il 22 dicembre firmeranno il contratto 768 dipendenti: 223 istruttori amministrativi, 198 educatrici di asilo nido, 347 insegnanti della scuola dell'infanzia. Il 23 firmeranno invece altri 114 lavoratori e il 29 dicembre 287 dipendenti (43 educatrici asili nido e 244 insegnanti della scuola dell'infanzia). Entro la fine del 2009, verranno stabilizzati ulteriori 76 lavoratori. In tutto dunque, 1.300 precari che avranno l'agognato contratto a tempo indeterminato. Prevista poi la riqualificazione per 1.000 lavoratori stabili: passaggio alla categoria superiore per 64 aiuto bibliotecari, 4 istruttori dell'archivio capitolino, 24 educatori, 59 dietiste, 9 operatori sala macchina, 2 operatori di sistema e 448 operatori di servizi amministrativi.

LAVORO. STABILIZZAZIONI, SINDACATI: REGIONE SEGUA COMUNE

(DIRE) Roma, 19 dic. - Grande soddisfazione da parte dei sindacati per la stabilizzazione di 1.300 precari del Comune di Roma e la speranza "che altre amministrazioni seguano l'esempio del Comune di Roma". Il riferimento e' alla "Regione Lazio dove esitono enormi sacche di precariato- dice Claudio Tulli della Uil FPL- Nel 2006 avevamo sottoscritto un accordo per il riassorbimento dei precari. Ma da allora non abbiamo piu' avuto alcuna risposta dal governatore". "Da quando e' entrato in vigore il piano di rientro- aggiunge Andrea De Simone della Cisl-Fp- la Regione ha bloccato il percorso di stabilizzazione, mentre altre regioni che eppure hanno adottato un piano di rientro stanno stabilizzando i precari, ad esempio la Campania". "Senza precari- aggiunge Tulli- la sanita' del Lazio chiuderebbe". Per quel che riguarda il Comune di Roma, invece, tutti i sindacati si dicono soddisfatti: "In un momento di crisi come questo- dice Danilo Reali segretario generale della Cisl Roma- questa e' davvero una buona notizia". "Un buon segnale per il futuro- lo definisce il segretario della Cgil di Roma e Lazio, Claudio Di Berardino- anche perche' si chiude una fase e non si ha intenzione di riaprirla". "Il Comune smette di essere una fabbrica di precariato- commenta Luca Malcotti, segretario Ugl di Roma e Lazio- Oggi celebriamo anche l'apertura di un metodo nuovo perche' l'amministrazione deve programmare per tempo il fabbisogno di personale e indire i concorsi". "Puntare sui precari che da anni lavorano al Comune- aggiunge Daniele Ilari, segretario provinciale Uil Fpl- non e' una spesa ma un investimento, perche' sono persone gia' formate e di alta professionalita'". Voce leggermente discordante quella di Roberto Betti, delle Rdb: "Rimangono sacche di precariato nel Comune: fra i vigili urbani, negli amministrativi e fra il personale scolastico. Crediamo che, ora che i conti sono risanati, il Comune debba avviare coraggiose politiche di assunzione anche perche' in questa citta' c'e' il piu' basso rapporto fra dipendenti e popolazione".


19 dicembre 2008 - Omniroma

COMUNE, ALEMANNO: AL VIA STABILIZZAZIONE PER 1300 PRECARI

(OMNIROMA) Roma, 19 dic - Entro fine anno, 1300 lavoratori precari del Comune di Roma saranno stabilizzati. Parallelamente, 1000 dipendenti comunali saranno riqualificati e, grazie alla mobilità orizzontale, saliranno di categoria. Lo ha annunciato il sindaco Gianni Alemanno che oggi in Campidoglio ha incontrato le associazioni sindacali insieme agli assessori capitolini alla Scuola e al Personale, Laura Marsilio e Enrico Cavallari. In particolare, entro dicembre 2008, firmeranno il contratto 223 istruttori amministrativi, 241 educatrici di asili nido, 591 insegnanti della scuola dell'infanzia, 114 candidati inquadrati in vari profili professionali. «Una svolta storica sul versante del pubblico impiego comunale», ha definito Alemanno le procedure di stabilizzazione del personale capitolino precario. «Ci auguriamo - ha aggiunto - che questo esempio venga ripreso da altre amministrazioni». Secondo il piano presentato oggi in Campidoglio, entro il 2009 verranno stabilizzati altri 76 lavoratori, tra i quali 14 istruttori amministrativi. In tal modo, secondo Cavallari, «mettiamo un punto e a capo ad una situazione ereditata dalla precedente amministrazione». Cavallari ha precisato che «restano ancora, nell'amministrazione capitolina, sacche di precariato. Ma dobbiamo camminare su un percorso di legge nazionale, anche in base a quanto sarà stabilito dalla finanziaria». Per questo, «l'assunzione non è regalata ma conquistata attraverso selezioni in atto. La nostra politica sarà basata sui concorsi pubblici». Nel corso del 2008, secondo quanto illustrato in conferenza stampa, saranno riqualificate 1000 unità di personale capitolino. In particolare saliranno di categoria 64 aiuto bibliotecari, 24 educatori, 4 istruttori di archivio capitolino, 59 dietiste, 2 operatori sistemi, 9 operatori sala macchina e registrazione dati, 448 operatori di servizi amministrativi e informativi. L'assessore Marsilio ha tenuto a sottolineare come la stabilizzazione delle unità di personale scolastico «consente di dare serenità alle educatrici ed elevare la qualità del progetto educativo con figure di riferimento non saltuarie». Oltre alla stabilizzazione di 1300 unità di personale capitolino e alla riqualificazione di 1000 dipendenti, viene prorogato al 30 novembre 2009 il termine di scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato istaurati dall'amministrazione comunale con 483 istruttori di Polizia municipale, e viene indetto un corso-concorso per l'inserimento nella II fascia della graduatoria permanente degli educatori di asili nido. Il sindaco ha sottolineato che la stabilizzazione di 1300 precari che, in alcuni casi, lavorano al Comune di Roma da 7-8 anni, «è un gesto doveroso e ed è importante che un segnale simile nella lotta al precariato venga dalla pubblica amministrazione». «Non è stato facile - ha aggiunto - perchè c'erano problemi di bilancio seri. Abbiamo dovuto spiegare bene al Governo quello che facevamo per evitare problemi visto che la stabilizzazione di 1300 precari poteva apparire come una mancanza di disciplina di bilancio. Abbiamo spiegato che questo veniva inquadrato in un discorso di sostenibilità economica serio». Erano presenti Danilo Reali della Cisl, Claudio Di Berardino della Cgil, Mario Ricci della Uil, Luca Malcotti dell'Ugl, Mosciarelli della Cisal - Csa, Betti delle Rdb, Andrea De Simone della Cisl - Funzione pubblica.