Roma. IL GIOCO DEI MIMI
In allegato il volantino
Ancora una fumata nera per la trattativa sui nidi di Lunedì pomeriggio (14/9). E anche un nulla di fatto per quanto concerne la trattativa sulla formazione del settore scolastico – educativo che si è invece tenuta oggi (15/9). Non cessa però la messinscena orchestrata da amministrazione comunale e sindacati concertativi.
Infatti – così come è accaduto altre volte – abbiamo assistito alla presentazione di una proposta verbale unitaria di cgil, cisl e uil dai contenuti poco chiari.
Proposta che l’amministrazione si è limitata ad ascoltare senza aprire nessuna contrattazione, riservandosi di verificarne le compatibilità economiche con gli assessori a ciò deputati e non prefigurando alcuna data di riconvocazione del tavolo negoziale.
Va precisato che la proposta di cgil, cisl e uil parrebbe orientata ad attribuire una forte incentivazione economica al personale di ruolo, che dovrà tamponare le mancate sostituzioni con personale supplente delle assenze per malattia (principalmente).
In questo modo riteniamo che le tre organizzazioni sindacali tentino di spaccare il personale tra precari e titolari al fine di raccogliere consensi tra il personale di ruolo e sacrificando così i precari (che non contano nella misurazione della rappresentatività e non voteranno alle RSU del prossimo anno).
Fin qui nulla di nuovo. Salvo il fatto che ancora non ci si renda conto che il lavoro di cura dei bambini si squalifica se non è fatto in un contesto operativo di massima tranquillità e con un numero di bambini “sostenibile”.
Inoltre il miraggio degli incentivi economici è già stato sperimentato con il Contratto Decentrato del 2005 che ha però fatto espandere la spesa, anziché ridurla.
Oggi poi lo sviluppo negoziale ha registrato una vera e propria spaccatura del tavolo sul fronte sindacale con la cisl sostanzialmente isolata.
La vergogna di queste finte trattative prescinde dalle facce di bronzo presenti (sia da parte dell’amministrazione, che da parte sindacale,) poiché gli stessi protagonisti si sono già incontrati Giovedì scorso in segreto, anche alla presenza degli assessori Marsilio e Cavallari alla luce del percorso iniziato con la giunta Veltroni e da ultimare con la giunta Alemanno:
la definitiva privatizzazione dei nidi!
Analogamente a come, in altri contesti, si cerca – con la complicità sindacale – di smantellare la pubblica amministrazione pezzo per pezzo. Qui però c’è dell’altro. E’ lecito pensare che la vertenza dei nidi venga utilizzata strumentalmente per i giochi di potere e i cambi di vertice delle compagini sindacali, oggetto – da sempre – di un vero e proprio mercato delle tessere, o anche nella più grossa partita delle elezioni regionali del 2010. A questo va aggiunta la miope visione espressa in tv da esponenti dell’amministrazione sui nidi concepiti come parcheggi e la scelta unilaterale del Dipartimento 11 di attribuire gli incarichi annuali non utilizzando il bacino di chi è precario da oltre 10 anni. Un vero e proprio atto di ostilità nei confronti della RdB che tante energie ha speso a sostegno di queste lavoratrici.