Roma. PM, CONTRATTAZIONE TE.T.RA!
In allegato il volantino e gli accordi
Il 16 dicembre si è giunti a un’intesa tra cgil, cisl e uil e il Sindaco per quanto riguarda la Polizia Municipale: intesa che lascia molto perplessi. Le difficoltà emerse sin da subito dopo le elezioni, si sono concretizzate prima con le dimissioni lampo del comandante Buttarelli, per poi focalizzarsi sulla selezione del nuovo comandante del Corpo, gestita dall’Amministrazione con superficialità rispetto alle regole e sciatteria comunicativa.
Con la nomina di Raffaele Clemente a comandante del Corpo, l’azione dell’ Amministrazione si è concentrata totalmente su due fronti, il primo rappresentato dall’ adozione del sistema ERP SAP e il secondo dal passaggio dal sistema di radiocomunicazioni analogico al sistema TE.T.RA. Quasi nulla invece, sul piano delle relazioni sindacali, in quanto gli incontri, messi in agenda dall’Amministrazione, in cui si dovevano individuare tra tutti i compiti della Polizia Locale di Roma Capitale, le priorità d’intervento sull’intero territorio cittadino, non approdavano ad accordi concreti.
Di riflesso la trattativa tecnica sul Sistema TE.T.RA., dove l’amministrazione era vincolata al passaggio dall’analogico al nuovo sistema entro il 31 dicembre, è diventata “rovente”. Tanto che durante un incontro, dedicato alla verifica della fase sperimentale e in cui si evidenziavano alcune mancanze da parte dell’Amministrazione, straordinariamente, giungeva al comandante Clemente una telefonata con la quale veniva informato circa la disponibilità del Sindaco ad incontrare le OO.SS. soltanto a chiusura dell’accordo sul Sistema TE.T.RA., secondo i tempi e nei modi dettati dall’Amministrazione, si è avuto il tanto atteso incontro del 16 dicembre dove era presente anche la parte politica dell’Amministrazione.
Abbiamo voluto evidenziare questi aspetti per portare alla consapevolezza di ciascuno che questa amministrazione (al pari delle precedenti) tratta solo a determinate condizioni, della serie “Prima firmi quello che dico io e poi vediamo il resto …” e la messa in campo della tecnica “Metto in discussione i tuoi diritti acquisiti per costringerti ad accettare le mie imposizioni e alla fine dei giochi ho vinto soltanto io!”.
In questo è facilitata dalle direttive nazionali (sempre concertate con cgil, cisl e uil) che impongono la riduzione - se non addirittura l’eliminazione - di alcuni diritti, il blocco dei Contratti da 4 anni, le varie riforme penalizzanti sulle pensioni e così via.
L’àut-àut sulla trattativa relativa al sistema TE.T.RA. non ha a che fare semplicemente con un più evoluto sistema di radiocomunicazioni, ma nasconde un intreccio tra poteri forti e grandi interessi economici (la longa manus di Finmeccanica). Si va dall’organizzazione del servizio unico nazionale di emergenza, alla ridefinizione - in ambito locale - delle centrali operative unificate, sino alle varie proposte di legge per la riorganizzazione dei servizi di Polizia Locale, temi delicati, che si vorrebbero far passare sopra la testa dei lavoratori, mentre li si tiene occupati a comprendere se il famigerato sistema ERP SAP riconoscerà la timbratura e se sarà corrisposta per intero l’indennità di servizio esterno, o se saranno pagate le pendenze economiche dello straordinario, …
Vogliono farci pensare in piccolo per ingannarci alla grande!
Così accade anche per il resto: si sottoscrive una intesa che è poco più che un programma di intenti e si concentrano gli sforzi sindacali per il prossimo incontro che riguarderà la definizione del modulo per l’ultimo dell’anno e per l’organizzazione dell’evento del 27 aprile 2014 per la santificazione dei due Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
USB intende invece intervenire per raccogliere e affrontare i problemi concreti riferiti alla sicurezza nei nostri luoghi di lavoro, alla prevenzione della salute dei lavoratori, all’organico del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, all’Ordinamento del Corpo, ai problemi emersi con l’armamento, alle indennità ferme da anni, alla dotazione degli ausili tecnici-logistici e all’assegnazione/integrazione del vestiario. Si conferma pertanto lo stato di agitazione permanente.
Rovesciare insieme questi tavoli per rovesciare questa logica!
Coordinamento Polizia Locale Roma Capitale