Roma. RIPARTE LA MOBILITAZIONE DI EDUCATRICI E INSEGNANTI
Da giovedi’ 25 saranno in Consiglio Comunale indossando magliette di protesta contro le scelte antidemocratiche di Alemanno
Inizierà giovedì 25 Febbraio, a partire dalle ore 16.00, la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio Comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all’indirizzo del sindaco Alemanno, continuando a presenziare anche i successivi consigli comunali.
“L’amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall’amministrazione Veltroni: far scadere la qualità del servizio pubblico per giustificare l’erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato”, dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma. “La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l’accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall’altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi”.
Prosegue la rappresentante RdB: “Il Sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste, gli scioperi e persino le richieste d’incontro da noi messe in atto. Ma quel che è peggio è il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva, che lo studio elaborato dall’ANCI relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne. E’ evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro” conclude Fida.
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24 febbraio 2010 - Omniroma
COMUNE, RDB-CUB: "RIPARTE MOBILITAZIONE EDUCATRICI E INSEGNANTI"
(OMNIROMA) Roma, 24 feb - "Inizierà domani, a partire dalle 16, la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell'infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio Comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all'indirizzo del sindaco Alemanno, continuando a presenziare anche i successivi consigli comunali". Lo comunica, in una nota, Rdb-Cub. "L'amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall'amministrazione Veltroni: far scadere la qualità del servizio pubblico per giustificare l'erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato - dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma - "La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l'accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall'altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi". Prosegue la rappresentante RdB: "Il sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste, gli scioperi e persino le richieste d'incontro da noi messe in atto. Ma quel che è peggio è il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva, che lo studio elaborato dall'ANCI relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne. E' evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro".
ASILI NIDO, RDB: DOMANI IN CAMPIDOGLIO MAESTRE CON T-SHIRT PROTESTA
(OMNIROMA) Roma, 24 feb - "Inizierà domani, a partire dalle ore 16, la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell'infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio Comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all'indirizzo del sindaco Alemanno, continuando a presenziare anche i successivi consigli comunali". Lo comunica Rdb Pbblico impiego. "L'amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall'amministrazione Veltroni: far scadere la qualità del servizio pubblico per giustificare l'erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato - dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma - La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l'accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall'altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progettieducativi". Prosegue la rappresentante RdB: "Il sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste,gli scioperi e persino le richieste d'incontro da noi messe in atto. Ma quel che è peggio è il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva, che lo studio elaborato dall'Anci relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne. E' evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro" conclude Fida.
24 febbraio 2010 - Adnkronos
ROMA: RDB, DOMANI PROTESTA EDUCATRICI E INSEGNANTI
IN CONSIGLIO COMUNALE
Roma, 24 feb. - (Adnkronos) - Iniziera' domani alle 16 la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell'infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all'indirizzo del sindaco Alemanno, e continueranno a presenziare anche i successivi Consigli comunali. ''L'amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall'amministrazione Veltroni: far scadere la qualita' del servizio pubblico per giustificare l'erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato - dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma - La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l'accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall'altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi''. ''Il Sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste, gli scioperi e persino le richieste d'incontro da noi messe in atto - prosegue - Ma quel che e' peggio e' il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva che lo studio elaborato dall'Anci relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne''. ''E' evidente -conclude Caterina Fida- che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro''.
24 febbraio 2010 - Dire
ASILI NIDO. ROMA, RDB: DOMANI SIT-IN EDUCATRICI E INSEGNANTI
"INDOSSERANNO MAGLIETTE CON SLOGAN PROTESTA CONTRO ALEMANNO".
(DIRE) Roma, 24 feb. - Iniziera' domani, a partire dalle 16, la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell'infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all'indirizzo del sindaco Alemanno, continuando a presenziare anche i successivi consigli comunali. E' quanto si legge in una nota di Rdb. "L'amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall'amministrazione Veltroni: fare scadere la qualita' del servizio pubblico per giustificare l'erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato- dice Caterina Fida, RdB del Comune di Roma- La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l'accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall'altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi". "Il sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste, gli scioperi e persino le richieste d'incontro da noi messe in atto- prosegue la rappresentante RdB- Ma quel che e' peggio e' il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva, che lo studio elaborato dall'Anci relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne. E' evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro".
24 febbraio 2010 - Iris
ROMA: RDB, RIPARTE LA MOBILITAZIONE DI EDUCATRICI E INSEGNANTI
(IRIS) - ROMA, 24 FEB - Inizierà giovedì 25 Febbraio, a partire dalle ore 16.00, la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio Comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all’indirizzo del sindaco Alemanno, continuando a presenziare anche i successivi consigli comunali. "L’amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall’amministrazione Veltroni: far scadere la qualità del servizio pubblico per giustificare l’erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato", dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma. "La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l’accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall’altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi". Prosegue la rappresentante RdB: "Il Sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste, gli scioperi e persino le richieste d’incontro da noi messe in atto. Ma quel che è peggio è il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva, che lo studio elaborato dall’ANCI relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne. E’ evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro" conclude Fida.
24 febbraio 2010 - Radio Città Aperta
Comune di Roma: riparte la mobilitazione di educatrici e insegnanti
Da giovedi’ 25 saranno in Consiglio Comunale indossando magliette di protesta contro le scelte antidemocratiche di Alemanno
Roma - Inizierà giovedì 25 Febbraio, a partire dalle ore 16.00, la colorata protesta delle educatrici e delle insegnanti di nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Roma. Le lavoratrici, organizzate con la RdB, assisteranno ai lavori del Consiglio Comunale indossando magliette contenenti slogan di protesta all’indirizzo del sindaco Alemanno, continuando a presenziare anche i successivi consigli comunali. "L’amministrazione guidata da Alemanno prosegue sulla china tracciata dall’amministrazione Veltroni: far scadere la qualità del servizio pubblico per giustificare l’erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato", dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma. "La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l’accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall’altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi". Prosegue la rappresentante RdB: "Il Sindaco ha dato prova di scarso senso della democrazia ignorando le proteste, gli scioperi e persino le richieste d’incontro da noi messe in atto. Ma quel che è peggio è il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei piccoli cittadini, come dimostra sia la recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva, che lo studio elaborato dall’ANCI relativo alla spesa pro-capite per nidi e materne. E’ evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro" conclude Fida.
24 febbraio 2010 - Liberazione.it
LAVORO
Roma, insegnanti ed educatrici protestano in Campidoglio
contro la privatizzazione e la cattiva qualità del servizio
di Fabrizio Salvatori
Roma - Riparte la mobilitazione di educatrici e insegnanti. Da oggi giovedi' 25 febbraio saranno in Consiglio Comunale indossando magliette di protesta contro le scelte antidemocratiche di Alemanno. E continueranno così anche nei successivi appuntamenti dei consiglieri. <L'amministrazione guidata da Alemanno – si legge in un comunicato del sindacato Rdb-Cub - prosegue sulla china tracciata dall'amministrazione Veltroni: far scadere la qualità del servizio pubblico per giustificare l'erogazione di ingenti risorse al parassitismo del settore privato>. <La lotta che lavoratrici e genitori stanno conducendo da anni - dichiara Caterina Fida, RdB del Comune di Roma - intende affermare che le scuole e i nidi devono rimanere pubblici, essere potenziati e garantire alle famiglie non solo l'accesso, ma un livello qualitativo adeguato al servizio, da un lato incrementando i servizi pubblici e dall'altro fornendo alle insegnanti e alle educatrici condizioni migliori per realizzare i progetti educativi>. Finora, il sindaco ha pressoché ignorato le proteste, gli scioperi e persino le richieste d'incontro. <Ma quel che è peggio – si legge ancora nel comunicato - è il sistematico e scientifico disinteresse per le esigenze dei cittadini>. In una recente indagine elaborata da Cittadinanza Attiva si dimostra che sono ancora troppi i bambini che restano esclusi dal servizio degli asili-nido. E secondo l’Anci la spesa relativa pro-capite è ancora molto bassa. <E' evidente che in mancanza di segnali di cambiamento, anche nella gestione del rapporto negoziale con la nostra organizzazione sindacale, saremo costretti ad inasprire lo scontro>. conclude Fida.