Roma. TRUCCO E PARRUCCO! 10 giugno Assemblea, 14 giugno Sciopero!

In allegato il volantino e la convocazione/proposta dell'Amministrazione

Roma -

Si è tenuto oggi pomeriggio, 7 giugno,  l’incontro tra amministrazione e sindacati (anche della dirigenza) per decidere alcune modifiche all’assetto della macrostruttura comunale.


La sostanza della proposta dell’amministrazione – scaturita dalla recente approvazione del decreto con cui si vorrebbero mettere a posto i conti nazionali facendo pagare il prezzo principalmente ai lavoratori e alle lavoratrici del pubblico impiego – è data dalla soppressione o accorpamento di alcuni uffici (Difensore Civico, Protezione Civile, etc.) per evitare che lievitino gli interim, ma i dirigenti del comune di Roma potranno dormire sonni tranquilli.  Infatti quello che perderanno dagli interim (un 30% in più di retribuzione) lo recupereranno attraverso un aumento di risorse del loro contratto decentrato.


Ma il trucco – o artificio normativo e contabile – previsto per la dirigenza non vale per il resto del personale, che ha visto drasticamente ridotte le risorse del salario accessorio 2010 (vedi la notizia allegata a fondo pagina) e che subirà ulteriori tagli per il mancato rinnovo dei contratti nazionali.


Ci saremmo aspettati che dalla riduzione delle figure dirigenziali scaturissero maggiori risorse per dar corso al piano assunzionale lanciato in pompa magna prima delle elezioni regionali, ma su questo è calato un surreale e preoccupante silenzio.


Le uniche aperture concesse dal segretario generale hanno invece riguardato la pressione che verrà esercitata in sede di conversione del decreto per quello che riguarda la possibilità di assumere i vigili urbani e la “lettura” - che il segretario ha dato - del decreto nel senso di non dover mandare a casa i precari in scadenza nell’anno in corso (il decreto prevede il dimezzamento della spesa per le forme di lavoro flessibile).


RdB-USB in tale sede ha fatto rilevare che i risparmi – ancorché virtuali – sulla retribuzione della dirigenza potrebbero essere utilmente impiegati per incentivare invece le politiche assunzionali del comparto (a partire dal settore scolastico-educativo) e ritiene che basterebbe mandare a casa i 42 dirigenti a tempo determinato (assunti senza superare alcun concorso) per conseguire un risparmio secco di almeno 4 milioni di euro (magari incentivando coloro che non riuscirono a diventare categoria D pur superando il famigerato concorso interno, o quelle figure di alta specializzazione o gli ex D3 che l’amministrazione ha ritenuto di dover porre ad esaurimento).


Soprattutto ai precari suggeriamo di prepararsi alla lotta perché grazie a questi bei decreti confezionati dal governo Berlusconi il loro posto di lavoro diviene ancora più incerto.


Per tutti gli altri è certa la remissione dove non c’è il guadagno (intendiamo il rinnovo dei contratti nazionali).

 

Questi i prossimi appuntamenti contro i provvedimenti del governo nazionale e locale:

Giovedì 10 Giugno dalle 8 alle 11 assemblea di tutto il personale
Dalle 11 alle 14 per il solo personale di Polizia Municipale
c/o la sala del carroccio (Campidoglio)

Lunedì 14 Giugno
sciopero generale di tutto il pubblico impiego