Terzo lunedì dei precari in Consiglio comunale

Firenze -

 

Oggi 19 Dicembre 2005 per il terzo lunedi consecutivo i lavoratori precari del Comune di Firenze hanno presidiato con i loro striscioni il Consiglio Comunale, ponendo ancora una volta il problema della precarietà nelle sue varie forme all’interno dell’Ente. L’ennesima presenza di questi lavoratori in Consiglio, che a parte alcuni consiglieri dell’opposizione di sinistra e lo stesso Presidente, aveva suscitato ben poco interesse anzi diremmo insofferenza da parte della stragrande maggioranza degli eletti, ha imposto questa volta un cambio anche all’ordine del giorno dei lavori, infatti l’Assessore al Lavoro ha fatto una comunicazione in merito al problema, osservando che;: "non possiamo essere indifferenti alla presenza di questi lavoratori che chiedono chiarezza in merito al loro lavoro" ed ha affermato "che si attiverà per l’apertura di un tavolo a livello anche territoriale con gli altri enti coinvolti al problema del precariato". Noi per ora "prendiamo per buone" le parole pronunciate dall’Assessore, ma saremo li a verificare l’operato in occasione del primo Consigli Comunale dell’anno nuovo.
Intanto per ora resta il problema è che molti lavoratori con il 31 Dicembre 2005 resteranno a casa, resteranno quindi senza nessuna forma di salario, e quindi il loro livello di precarietà si inasprirà ulteriormente. In quale modo sono stati scelti i lavoratori da non rinnovare? In quale modo sono stati scelti i servizi dove operare i tagli? Sono domande alle quali pretendiamo una risposta seria, motivata e giustificata. E non ci basta sentir dire che la colpa è della finanziaria, che la colpa è dell’attuale Governo (che certo è uno dei peggiori degli ultimi 50 anni), ma cosa fa chi sta all’opposizione a Roma ed invece Governa nei nostri territori per dare risposta al bisogno di un lavoro stabile e sicuro avanzata da centinaia di precari?

Per oggi ci sentiamo di rispondere ASSOLUTAMENTE NIENTE !

Non si fa carico di nessun gesto di discontinuità amministrativa, e come potrebbe essere altrimenti, ci dicono essere contro la legge 30 e poi l’applicano naturalmente là dove Governano, e come potrebbero fare altrimenti, loro che hanno partorito il pacchetto TREU padre putativo della cosiddetta legge Biagi.
Da parte nostra non demorderemo, continueremo per la nostra strada nel rivendicare non la stabilizzazione del precariato, ma la stabilizzazione dei posti, contro ogni forma di precarietà della vita e del lavoro, augurando comunque a lor signori un buon Natale ed un felice anno nuovo, nella "speranza" che durante le loro ricche feste si ricordino per un momento anche di coloro che sono agli ultimi posti della fila.

UN LAVORO DECENTE PER UNA VITA DECENTE
Coordinamento Lavoratori Precari Comune di Firenze RdB –CUB