TFR: Contro il silenzio-assenso, Dissenso rumoroso

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Roma -

Dopo aver incassato per la seconda volta il parere della Commissione Lavoro della Camera, il Governo si appresta a varare giovedì 10 novembre, con una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri, il decreto attuativo della riforma del TFR.

NON LI LASCEREMO SOLI

A Cgil, Cisl e Uil, a Berlusconi, alla Confindustria e a tutti i "compagni di merende" pronti a spartirsi questa succulenta torta mandiamo a dire che non ci sarà silenzio-assenso che tenga perché il dissenso rumoroso che sale dai lavoratori farà fallire, come per il fondo Espero della Scuola, qualsiasi tentativo di rapina ai danni dei lavoratori.
I lavoratori di tutte le categorie, insieme alle organizzazioni del sindacalismo di base che il 21 ottobre hanno scioperato contro i fondi pensione e per il rilancio della previdenza pubblica, CUB, SINCOBAS, UNICOBAS, SULT, CNL e USI, saranno lì a dire che non si lasceranno scippare il loro TFR.

Appuntamento sotto Palazzo Chigi
giovedì 10 novembre alle ore 11