Bologna. Importante accordo concluso tra RdB CUB e Comune

In allegato il comunicato e il verbale dell'accordo dell'8 febbraio

Bologna -

Alle ore 6  dell’ 8/02/08  si è conclusa con un verbale di accordo la trattativa fra la giunta comunale di Bologna e la RdB/CUB, che recepisce molti punti della piattaforma presentata a dicembre e che ha affrontato alcune emergenze come quella dei precari comunali che a causa della finanziaria 2008 rischiano di perdere il posto di lavoro dopo tre mesi e che anche l’altro tavolo (quello di cgil,cisl e uil) ha dovuto recepire.



Di seguito i contenuti essenziali dell’accordo:  



invarianza dell’aliquota dell’addizionale comunale dell’IRPEF sul livello dello 0,7%, con conferma dell’esenzione per tutti i circa 100.000 contribuenti con un reddito annuo fino a 12.000 euro.


 
blocco delle tariffe su tutti i servizi alla persona (es: nidi d’infanzia, refezione scolastica, servizi socio-assistenziali per anziani, minori e disabili) al quale si associa anche il blocco delle tariffe del trasporto pubblico;



riduzione dell’ICI per le circa 125.000 famiglie bolognesi proprietarie dell’abitazione in cui vivono.



Per quanto riguarda l’aumento della TARSU, stabilito dall’amministrazione nella percentuale del 3.0 % (inizialmente previsto al 4%) le parti convengono sulla finalizzazione verso l’incremento della raccolta differenziata oltre il valore del 35.



L’impegno del Sindaco a richiedere nei prossimi giorni la convocazione da parte di SAB di RdB/CUB al fine dell’avvio di proficue relazioni sindacali a seguito dell’avvio della contrattazione integrativa nelle società aeroportuali (SAB, BAS, MARCONI H.) e della presentazione del piano industriale.



Condivisione che il problema del precariato determinato dalla Finanziaria 2008 sia affrontato attraverso la proposta di emendamenti ed integrazioni del cd decreto mille proroghe, con la definizione di un piano di stabilizzazioni e con l’eventuale riconoscimento dello status di lavoratori stagionali per i lavoratori a tempo determinato dei servizi educativi e scolastici;



Apertura del confronto che coinvolgerà anche i Presidenti di Qre. in relazione alle problematiche poste da RdB sull’attuazione della delibera sul decentramento ai quartieri  in materia di servizi alla persona;



a seguito del risultato del referendum promosso da RdB/CUB sull’accordo (respinto) in merito all’attivazione degli sportelli polifunzionali di quartiere URP/SATIncontro con RdB entro 30 gg;



in relazione alle società controllate, collegate e partecipate dal Comune di Bologna è prevista dell’attivazione di confronti trilaterali sui  piani industriali, linee di indirizzo, qualità dei servizi e diritti dei lavoratori: i tavoli sono attivati su richiesta di una delle parti e predisposti dall’amministrazione comunale e comunque almeno una volta all’anno;



- convocazione entro il mese di marzo delle oo.ss. al fine dell’indizione delle nuove elezioni per i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza (RLS) del Comune di Bologna.



Inoltre si  confermano gli impegni dell’A.C. sui seguenti temi:



- welfare e ASP, in particolare sullo stato di attuazione, condizioni di lavoro e sui contratti di servizio;



- politiche abitative, con il confronto sui programmi di edilizia pubblica dell’amministrazione comunale e ACER, sulla soluzione dell’emergenze abitative a partire dai cd casi di Pontevecchio e Stalingrado;



- appalti, con incontri periodici di verifica sull’applicazione delle regole e dei contratti e su richiesta per particolari situazioni.

 



apertura di mercati a cd filiera corta, implementazione dell’accesso del pubblico al CAAB, sostegno ai gruppi di acquisto collettivo, il sostegno, tramite finanziamenti a bando e al fine di un azione di calmieramento dei prezzi, dell’artigianato alimentare per i beni di prima necessità.

 

 


9 febbraio 2008 - Corriere della Sera

L'accordo
E Cofferati tornò sindacalista per i precari
di Roberta Scagliarini

BOLOGNA — Dopo una maratona di 13 ore il sindaco di Bologna Sergio Cofferati ha firmato l'accordo sul bilancio comunale con i sindacati. O meglio i due accordi: uno con le sigle confederali Cgil, Cisl e Uil e l'altro con le rappresentanze dei sindacati di base, le Rdb-Cub. Per mettere d'accordo tutti c'è voluta una notte intera di confronto, in perfetto stile sindacale, e due stanze separate perché le richieste erano diverse e le centrali non si riconoscono a vicenda. «È la prima volta — racconta Massimo Betti delle Rdb — che firmiamo un verbale di accordo su gran parte delle politiche di bilancio comunale. Se Cofferati, da ex segretario della Cgil aveva dei pregiudizi su di noi, li ha messi da parte». Per i sindacati di base la firma dell'accordo è una vittoria sudata. «Il primo anno Cofferati non ci aveva nemmeno ammesso al tavolo di confronto — ricorda Betti — poi dopo le nostre manifestazioni di protesta ha dovuto riconoscere il nostro ruolo. Siamo il secondo sindacato a Bologna eppure fino a oggi non avevamo mai raggiunto un accordo ufficiale. È un protocollo territoriale ma anche un primo riconoscimento che la legge sulla rappresentanza sindacale è monca». Il «cinese» si è detto soddisfatto: «È la prima volta che si firma formalmente un accordo con loro. Siamo molto contenti che l'intero arco sindacale sia giunto a condividere le azioni dell'amministrazione. Ora il bilancio ha un'impronta sociale equa e condivisa». Il quadro di «coesione sociale», secondo il primo cittadino, «renderà più semplice e più efficace l'applicazione delle misure previste dalla manovra».
Tra gli impegni presi c'è la rimodulazione dell'Irpef (anche se è materia del nuovo governo), la riduzione dell'incremento della Tarsu al 3%, e il blocco delle tariffe comunali. Con le Rdb Cofferati si è impegnato poi a sistemare i 500 lavoratori precari dell'amministrazione pubblica a rischio licenziamento.


9 febbraio 2008 - Il Resto del Carlino

Bologna. DUE euro di sconto a famiglia sull’aumento della tassa rifuti...
di MATTEO NACCARI

Bologna - DUE euro di sconto a famiglia sull’aumento della tassa rifuti. Che sarà ‘solo’ del 3%, un punto percentuale in meno rispetto a quanto sventolato a fine gennaio. E’ l’apertura che il sindaco Sergio Cofferati ha concesso ai sindacati sulla proposta di bilancio 2008. Un punto di incontro che ha permesso al primo cittadino di incassare dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e da quelli del sindacato di base Rdb il ‘sì’ sulla manovra. Gli accordi sono stati firmati ieri alle sei del mattino dopo una notte di trattative.
«LA SOLUZIONE iniziale — sottolinea Cofferati — del 4% di aumento della Tarsu era l’equivalente di 8 euro in più all’anno per un appartamento di 80 metri quadri. Ora, quella finale, è di 6 euro. Un contributo modestissimo richiesto a famiglie e imprese». La riduzione comporterà per Palazzo d’Accursio mancati incassi per 600mila euro — «che troveremo aggiornando altre voci di bilancio» chiarisce il sindaco —, mentre l’aumento del 3% sarà finalizzato per un 1,8% al recupero dell’inflazione e per il resto a finanziare un incremento della raccolta differenziata, con l’obiettivo di portarla al 35%, e di estendere la pulizia dei portici di altri 100 chilometri, rispetto agli attuali 300.
L’unica variazione al bilancio è stata quindi sulla Tarsu. Cofferati, affiancato dall’assessore Paola Bottoni, lo ha messo in chiaro ieri in municipio. Confermato che non saranno toccate le tariffe dei servizi e che come prevede la Finanziaria ci saranno sgravi sull’Ici prima casa con sconti medi di 90 euro per 125mila famiglie. Resta fermo il balzo Ici dal 6.7 al 7 per mille su seconde case, capannoni e negozi. «Le imprese — commenta Cofferati — ci avevano chiesto attenzione sulla Tarsu, un segnale c’è stato. I rincari dell’Ici sono adeguamenti inflattivi. Il bilancio difende i ceti deboli: le attività economiche possono svilupparsi se c’è coesione sociale, se le famiglie si sentono protette».
SORRIDONO i sindacati. «Abbiamo rotto il fronte di rigidità sulle tasse. Cofferati finora non aveva mai cambiato niente» dicono Alessandro Alberani della Cisl, Cesare Melloni della Cgil e Gianfranco Martelli della Uil. Sono contenti per essere «entrati nel merito della discussione, confrontandoci su dove verranno destinate le risorse» aggiunge Alberani. «E’ vero, in questi anni è cresciuta l’imposizione fiscale però i cittadini devono capire che le risorse serviranno per l’aumento dei servizi» dice Melloni, mentre Martelli ammette «che l’unico neo è non essere riusciti a limitare all’1.8% il ritocco Tarsu». Nell’accordo è prevista, per il futuro, un diversa applicazione dell’Irpef per «riequilibrarla a favore di pensionati e lavoratori dipendenti». Anche se «sarà necessaria una norma nazionale» precisa il sindaco. Nell’accordo c’è la conferma dell’assunzione di 25 vigili e della realizzazione di un albergo popolare in via del Pallone. Citati poi 350 prefabbricati olimpici che saranno installati alle Roveri come alloggi sociali, 50 appartamenti di autorecupero, 700 nuovi posti nido. Da segnalare che sono stati confermati gli aumenti dell’occupazione del suolo pubblico e dell’imposta comunale sulla pubblicità, quella che riguarda manifesti e cartelloni luminosi. Quest’ultimo aumento è stato formalizzato dalla giunta. E’ stato stabilito «di aumentare del 50% a decorrere da gennaio le tariffe e i diritti previsti per le superfici superiori al metro quadro e di confermare l’aumento del 20% per le superfici inferiori al metro quadrato».


9 febbraio 2008 - La Repubblica

Firmato all´alba l´accordo sul bilancio tra Comune e sindacati. Albergo popolare in via del Pallone e "casette olimpiche" alle Roveri
Crescono Tarsu (3%) e pubblicità (30%)

Bologna - Accordo raggiunto tra Comune e sindacati sul Bilancio 2008 dopo una notte di trattative. Concordata la riduzione dell´aumento della tassa dei rifiuti, la Tarsu, dal 4 al 3%. Mentre la giunta approva l´aumento del 30% dell´imposta sulle affissioni superiori al metro quadro. Soddisfatti i confederali, mentre le Rdb, pur firmando l´accordo con Palazzo D´Accursio, annunciano una mobilitazione per sollecitare la stabilizzazione dei precari del pubblico impiego. L´assessore al Bilancio Paola Bottoni annuncia invece «importanti alienazioni» per trovare i 90 milioni di euro per la realizzazione del metrò. Punto di forza del bilancio il welfare, con l´impegno di Palazzo D´accursio all´apertura dell´Albergo Popolare in via del Pallone nel 2009 e il trasporto delle 152 casette olimpiche di Torino 2006 alle Roveri entro l´estate 2008.

L´intesa dopo una notte di trattativa. I fondi in più sui rifiuti destinati alla raccolta differenziata
La Tarsu aumenterà del 3% tassa sulle affissioni +30%
Bilancio: firmato l´accordo giunta-associazioni cgil-cisl-uil Finora il sindaco non aveva mai cambiato, superata la sua rigidità cofferati Per un appartamento di 80 metri si pagherà 6 euro in più anziché 8
di SILVIA BIGNAMI

Bologna - E´ servita una notte intera di trattative, ma alla fine il bilancio mette d´accordo tutti. Ieri mattina alle 6,45 sindacati confederali, Rdb e Comune hanno firmato il verbale di accordo che definisce gli impegni finanziari dell´amministrazione per il 2008. Novità principale la riduzione dell´aumento della Tarsu dal 4 al 3% e l´esclusione di una tassa di scopo per la realizzazione del metrò. «Per trovare i 90 milioni di euro necessari interverremo con importanti alienazioni» assicura ad Unindustria l´assessore al Bilancio Paola Bottoni.
Soddisfatti per il taglio dell´1% sull´aumento della Tarsu Cgil, Cisl e Uil: «Abbiamo rotto il fronte di rigidità sulle tasse. Finora Cofferati non aveva mai cambiato nulla». «In questo modo - ha confermato ieri il sindaco Cofferati illustrando l´accordo - chi abita in un appartamento di 80 metri quadri pagherà solo 6 euro in più, invece di 8». La riduzione di un punto percentuale dell´aumento della tassa dei rifiuti determinerà per il Comune una minore entrata di circa 600mila euro, che secondo l´assessore al Bilancio Paola Bottoni verrà «assorbita in altre voci della manovra». Probabilmente grazie alla statalizzazione dell´Istituto Aldini-Valeriani, che dal 1° settembre farà risparmiare al Comune 720mila euro per gli stipendi dei circa 60 insegnanti precari. L´1,2% dell´aumento della tassa dei rifiuti sarà inoltre reinvestito per il raggiungimento dell´obiettivo del 35% della raccolta differenziata e per la pulizia da parte di Hera di 100 chilometri di portici in più. Confermato il blocco delle tariffe per i servizi alla persona, e l´azzeramento dell´Ici prima casa per 125mila famiglie. Mentre resta l´aumento dal 6,7 al 7 per mille dell´Ici per le attività produttive. «Uno 0,3 che comunque corrisponde al recupero dell´inflazione» spiega la Bottoni. Approvato dalla giunta anche l´aumento del 30% della imposta sulle affissioni pubblicitarie superiori al metro quadrato. Sono invece rimandati al 2009 gli sgravi sull´addizionale Irpef per pensionati e dipendenti chiesti da Cgil, Cisl e Uil. «Serve una norma nazionale - ha spiegato Cofferati - e porteremo la proposta davanti all´Anci». «Un buon lavoro» secondo Sinistra Democratica, che voterà sì alla manovra. Soddisfatta la Cna. Unica voce fuori dal coro è Ascom, che parla di un bilancio «negativo, che penalizza le imprese e aumenta la pressione fiscale».


8 febbraio 2008 - Agi

PRECARI: RDB, RILEVANTE ACCORDO FIRMATO CON SINDACO BOLOGNA

(AGI) - Roma, 8 feb. - Un ‘rilevante accordo’ quello firmato oggi con il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati sui precari ma anche su appalti, blocco delle tariffe e dell’Irpef. A darne notizia e’ lo stesso sindacato di base, Rdb-Cub con una nota in cui si precisa che per i lavoratori precari che "a causa della Finanziaria 2008 rischiavano di perdere il posto di lavoro", e’ stato definito "un piano di stabilizzazioni". E non c’e’ soltanto questo ma anche "l’avvio di costanti tavoli per il monitoraggio sugli appalti e le aziende partecipate del Comune di Bologna". Ed "un altro rilevante impegno e’ giunto - dice la nota - per l’aeroporto Marconi: il Sindaco richiedera’, nei prossimi giorni, la convocazione della Cub da parte di Sab per l’avvio di proficue relazioni sindacali a seguito dell’apertura della contrattazione integrativa nelle societa’ aeroportuali (Sab, Bas, Marconi H.) e della presentazione del piano industriale". Con l’accordo, e’ stato poi "siglato il blocco tanto delle tariffe sui servizi alla persona (nidi d’infanzia, refezione scolastica, servizi socio-assistenziali per anziani, minori e disabili), quanto del trasporto pubblico". Infine, "l’invarianza dell’aliquota dell’addizionale comunale dell’Irpef sul livello dello 0,7%, con conferma dell’esenzione - continua la nota - per i circa 100 mila contribuenti con un reddito annuo fino a 12 mila euro e la riduzione dell’Ici per le circa 125 mila famiglie che sono proprietarie dell’abitazione in cui vivono".


8 febbraio 2008 - Adnkronos

BOLOGNA: AUMENTO TARSU SI RIDUCE DA +4% A 3%
COFFERATI, POSTIVO ACCORDO CON CGIL CILS UIL E RDB

Bologna, 8 feb. - (Adnkronos) - L'aumento della Tarsu per il 2008, non sarà più del 4%, come previsto nella prima bozza del bilancio del Comune di Bologna, bensì del 3%. È questa la novità, frutto del confronto tra Palazzo D'Accursio e le rappresentanze sindacali, che ha condotto, oggi, alla firma di un accordo tra il sindaco Sergio Cofferati, Cgil, Cisl e Uil, e per la prima volta anche con le Rdb Cub (con le quali lo scorso anno era stato sottoscritto solo un verbale di riunione). La riduzione dell'incremento della tassa sulla spazzatura, vale per il Comune 600 mila euro cifra di cui, assicura Cofferati, «ci faremo carico noi, riorganizzando le altre voci del bilancio». Quanto al reale aumento di spesa per le famiglie, il sindaco ci tiene a precisare che «si tratta di un aumento di 6 euro all'anno per un appartemento di 80 metri quadrati, pari a 50 centesimi al mese per famiglia, quindi si chiede un contributo modestissimo». Non solo, tale aumento, rimarca il primo cittadino «è finalizzato all'incremento del servizio di pulizia dei portici per ulteriori 100 km e al potenziamento, fino al 5% in più, della raccolta differenziata». I due accordi siglati oggi, continua il sindaco, sono l'esito «di un confronto positivo che ha di fatto confermato l'impianto del bilancio deciso dalla giunta» e che, sottolinea «è in grado sia di aiutare le attività economiche, in un quadro non facile come quello attuale, sia di difendere le famiglie e le fasce più deboli». Incassato, dunque, il 'si« delle forse sociali, Cofferati si dice »contento« anche perchè, prosegue, »il bilancio ha un'impronta sociale molto marcata, equa e condivisa ora anche dai sindacati«. Un quadro di »coesione sociale« che, secondo il primo cittadino, »renderà più semplice e più efficace l'applicazione delle misure previste dalla manovra«. Tra gli impegni che compaiono nell'accordo stipulato con i confederali, infine, anche il punto che riguarda la futura modulazione dell'Irpef per i dipendenti e i pensionati. »Una linea programmatica - specifica Cofferati - che noi, attraverso l'Anci, e in sindacati per la loro parte, siamo intenzionati a portare avanti, chiedendo che la legge nazionale introduca un elemento di flessibilità dell'addizionale«.


8 febbraio 2008 - Ansa

COMUNI: BOLOGNA; SINDACATI APPROVANO IL BILANCIO

(ANSA) - BOLOGNA, 8 FEB - I sindacati hanno approvato la proposta di bilancio 2008 del Comune di Bologna presentata dalla Giunta guidata da Sergio Cofferati. L'amministrazione comunale ha infatti sottoscritto due accordi diversi, uno con i sindacati confederali, l'altro con Rdb-Cub, dove sostanzialmente si approva la linea proposta dal comune. È stato ratificato l'aumento dell'Ici sulle seconde case al 7%, mentre è stato concordato un aumento più contenuto della Tarsu. Mentre la proosta iniziale del comune prevedeva un aumento del 4%, dopo l'accordo si è deciso di ridurlo al 3%. «Si tratta - ha spiegato Cofferati - di un aumento che per una famiglia che abita in un appartamento di 80 metri quadrati sarà di 6 euro. La riduzione di un punto rispetto alla prima ipotesi per il comune determinerà una minore entrata di 600 milioni. L'aumento della Tarsu sarà finalizzato alla pulizia di una parte maggiore dei portici e all'aumento, auspichiamo del 5%, della raccolta differenziata». Il bilancio del comune di Bologna viene, tradizionalmente, sottoposto all'approvazione dei sindacati. La firma di un accordo con Rdb-Cub rappresenta una novità: l'anno scorso i sindacati di base firmarono solo un verbale di incontro.


8 febbraio 2008 - Il Resto del Carlino

BILANCIO 2008
Accordo all'alba fra il Comune e i sindacati
L'intesa fra le parti è stata raggiunta alle 6 del mattino dopo una nottata di trattative. Fumata bianca anche per la Tarsu: l'aumento per la tassa dei rifiuti sarà del 3%. Confermato il blocco delle tariffe sui servizi alle persone

Bologna - Intesa raggiunta tra il Comune di Bologna e Cgil, Cisl e Uil sul bilancio 2008 dell'amministrazione. La firma con Cgil, Cisl e Uil e' stata raggiunta questa mattina attorno alle sei dopo una nottata di trattativa, nel piu' puro stile sindacale. I contenuti dell'accordo saranno illustrati questa mattina dai sindacati confederali. Fumata bianca, in parallelo, anche tra palazzo D'Accursio e il sindacato di base Rdb. Nell'intesa con Rdb, illustrata in una nota stampa del sindacato, oltre alle detrazioni, viene citato l'aumento della Tarsu del 3% (non piu' del 4%, secondo la proposta iniziale dell'amministrazione) per incrementare, attraverso la tassa sui rifiuti, l'aumento della raccolta differenziata. Confermati invece il blocco delle tariffe sui servizi alla persona, le esenzioni Irpef introdotte lo scorso anno per i redditi sotto i 12 mila euro e quelle Ici per la prima casa stabilite dalla Finanziaria. L'amministrazione, a quanto riferisce Massimo Betti delle Rdb, si e' impegnata ad avviare un confronto sindacale sui lavoratori dell'aeroporto e sulla situazione delle altre societa' a partecipazione comunale. Quanto ai 500 lavoratori precari, secondo le Rappresentanze di base a rischio di licenziamento, Rdb e Comune hanno stabilito che il problema "sia affrontato attraverso la proposta di emendamenti ed integrazioni del cosiddetto decreto 'mille proroghe'- scrivono le Rdb- con la definizione di un piano di stabilizzazioni e con l'eventuale riconoscimento dello status di lavoratori stagionali per i lavoratori a tempo determinato dei servizi educativi e scolastici".