Roma. Contrattazione personale OSSE: qualcosa si muove

Roma -

Il 20 Maggio si è svolto un incontro di delegazione trattante sulla vicenda del personale OSSE (ausiliari scuole infanzia e asili nido).


L'amministrazione comunale ha presentato una sua ipotesi di lavoro in base alla quale riterrebbe percorribile uno spostamento nella scuola dell'infanzia del personale degli asili nido per evitare le sovrapposizioni con la soc. Multiservizi.


Su questa posizione sia RdB sia le altre OO.SS. hanno avuto di che storcere il naso.

 


Da parte nostra abbiamo rappresentato:


- che l'accordo del 2006 (quello che avviò il processo di privatizzazione di questo settore lavorativo) prevede la permanenza di personale comunale all'interno dei servizi senza alcuna specifica riguardo al fatto che si tratti di nidi o di scuole dell'infanzia;


- che l'organico di tale personale deve essere adeguato al numero maggiore di nidi e scuole aperti dall'amministrazione comunale;


- che occorre intervenire in una logica di sistema elaborando un unico documento contrattuale riferito a tutto il personale scolastico-educativo così come presentato da RdB precedentemente lo sciopero del 18 Maggio;


- che l'amministrazione comunale avrebbe dovuto tenere un comportamento di apertura (che ora chiede al sindacato) anche quando il personale ausiliario chiedeva la mobilità verso altri profili o verso altri Municipi e si trovava di fronte il più classico dei muri di gomma;


- che quindi se si vuole procedere ad una ricollocazione e ad una riqualificazione di questo personale non si può pensare di farlo a costo zero;


- che se si vuole rafforzare l'organico (almeno a livello di quello stabilito nella pianta organica) si può attingere all'ufficio di collocamento anzichè incrementare l'appalto affidato a Multiservizi o il lavoro interinale (come nel caso dei cuochi), fino a giungere alla rescissione del contratto per le ripetute e molteplici inadempienze.

 



A queste nostre richieste si sono aggiunte quelle di tutte le organizzazioni sindacali per erogare il buono pasto al personale OSSE e a quello dei nidi, nonchè al pagamento delle produttività concordate svariati anni addietro (e su cui sono in corso cause promosse anche dalle RdB).



Da ultimo l'amministrazione ha espresso l'orientamento di riqualificare il personale AEC facendolo diventare una sorta di istruttore dei servizi educativi e scolastici che supporta le attività di controllo e di organizzazione dei coordinatori educativi, anche se - ci è sembrato - che si parlasse di una riconversione orizzontale e non di progressione verticale.



La riunione si è chiusa con l'impegno dell'amministrazione comunale a riconvocare il tavolo di trattativa non appena confezionata una proposta (ci vorrà un po' di tempo).

Da parte nostra crediamo che lo sciopero del 18 Maggio costituisca un'ottimo trampolino per affrontare le vertenze di ogni categoria e incoraggiamo ogni Lavoratore e Lavoratrice a sostenere attivamente la nostra Organizzazione Sindacale.