Roma. SVENDITE PRIMARIE
In allegato il volantino impaginato e il testo dell'accordo di ieri
Avevamo raccontato dell’esigenza di Veltroni di presentarsi con la cesta dei doni all’appuntamento delle primarie e di quella dei “battitori d’asta” di presentarsi ai lavoratori con qualcosa in mano alle prossime elezioni RSU.
Eppure sono riusciti a farsi (e a farci) del male. Infatti il già penoso accordo dello scorso Luglio, ieri sera, è stato rivisto e corretto al ribasso (immaginiamo in osservanza alle direttive del segretario generale).
Quindi l’annunciato sciopero non ci sarà (qualcuno ricorda quando c’è stato l’ultimo?).
Però c’è stata la decisa marcia indietro di cgil-cisl-uil-diccap-csa grazie alla quale, per avere un po’ di quei soldi nostri - congelati nelle casse comunali per tutto il 2005 e tutto il 2006 (21 Milioni di Euro – 42 Miliardi di Lire) - dovremo sottostare alle forche caudine della valutazione del dirigente, con le rinnovate “pagelle” che abbiamo ritenuto inaccettabili e vergognose.
Rispetto all’indennità rivolta ai dipendenti collocati nell’ultima posizione della categoria, si è proceduto ad un ritocco formale, che è stato trasformato in progetto–obiettivo per la categoria D6 (dovranno effettuare una imprecisata attività formativa e lavorare per almeno 45 giorni tra Ottobre e Dicembre 2007); per le categorie B7 e C5 si risolverà in una ricognizione dei compiti da parte del dirigente (!).
Inspiegabilmente sono rimasti esclusi – rispetto al precedente accordo del 26 Luglio – circa 30 categorie A5. L’accordo non precisa se riceveranno comunque il compenso di 700 Euro allora pattuito o se invece rimarranno a bocca asciutta (è possibile che dopo questo volantino tutti si precipiteranno a dichiarare che l’indennità si intende confermata).
Infine, rispetto all’accordo di Luglio, gli importi si sono ulteriormente abbassati: 562,50 Euro annui lordi per i B7 , 600 per i C5 e 637,50 per i D6.
Ma chi sono questi signori che hanno sottoscritto un accordo ancora più infame rispetto a quello già sottoscritto dall’amministrazione comunale il 26 Luglio? Hanno ricevuto un mandato dai lavoratori? Li hanno consultati nelle assemblee?
E il famigerato parere della Funzione Pubblica rispetto a quel contratto? C’è stato? Qualcuno ha risposto? Riteniamo che se l’ex direttore del Personale Stancanelli (ora capo di gabinetto del ministro Nicolais) avesse ricordato, in primis, di essere stato un 6° livello comunale, e poi di aver sottoscritto i criteri della progressione orizzontale del 2004 (identici a quelli del 26 Luglio, forse avrebbe trovato il tempo si rispondere al Comune di Roma anziché impegolarsi nel definire i cosiddetti “esodi incentivati”.
RdB ritiene che sia giunto il momento di riprenderci la dignità di lavoratori e sgombrare il campo da questi “pastori di anime” che ambiscono solo a incassare la nostra liquidazione per riversarla nei loro fondi pensione.
E’ il momento di dare un segnale forte anche alla controparte per dire che non ci lasceremo calpestare ed umiliare ancora (leggi la campagna estiva sull’assenteismo).