Roma. TRATTATIVE IN STALLO PER I NIDI, LE LAVORATRICI PRONTE A NUOVE MOBILITAZIONI

Roma -

"Ha dell'incredibile l'operato della Giunta Alemanno: da un lato dice di non avere soldi per ripristinare le unità di personale sottratte ai nidi comunali, ma subito si smentisce erogando soldi alle scuole dell'infanzia paritarie", è quanto afferma Roberto Betti, responsabile RdB al Comune di Roma, in merito al sostanziale stallo delle trattative sindacali per il personale dei nidi comunali.

Prosegue il sindacalista: "Da due anni e mezzo le lavoratrici dei nidi si sono sobbarcate un carico di lavoro senza precedenti, lavorando con personale a ranghi ridotti, ma vengono additate dall'amministrazione comunale come causa principale dello sfascio economico. A nostro giudizio il vero spreco è quello attuato da Alemanno con la fornitura di pistole che i vigili non useranno poiché inidonei, o per pagare concerti e baccanali vari" incalza ancora il rappresentante delle RdB.

"Se questa città può permettersi il lusso di ospitare la Formula 1 o le Olimpiadi – conclude Betti - può certamente finanziare i costi di funzionamento dei nidi pubblici, permettendo condizioni dignitose di lavoro al personale addetto e di rispetto per le necessità dei bambini.  In caso contrario le lavoratrici dei nidi sono pronte a riprendere iniziative di mobilitazione".

 

 

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15 gennaio 2010 - Omniroma

ASILI NIDO, RDB: «TRATTATIVE IN STALLO, PRONTI A MOBILITAZIONE»

(OMNIROMA) Roma, 15 gen - «Ha dell'incredibile l'operato della Giunta Alemanno: da un lato dice di non avere soldi per ripristinare le unità di personale sottratte ai nidi comunali, ma subito si smentisce erogando soldi alle scuole dell'infanzia paritarie». È quanto afferma, in una nota, Roberto Betti, responsabile RdB al Comune di Roma, in merito «al sostanziale stallo delle trattative sindacali per il personale dei nidi comunali». Prosegue il sindacalista: «Da due anni e mezzo le lavoratrici dei nidi si sono sobbarcate un carico di lavoro senza precedenti, lavorando con personale a ranghi ridotti, ma vengono additate dall'amministrazione comunale come causa principale dello sfascio economico. A nostro giudizio il vero spreco è quello attuato da Alemanno con la fornitura di pistole che i vigili non useranno poiché inidonei, o per pagare concerti e baccanali vari». «Se questa città può permettersi il lusso di ospitare la Formula 1 o le Olimpiadi - conclude Betti - può certamente finanziare i costi di funzionamento dei nidi pubblici, permettendo condizioni dignitose di lavoro al personale addetto e di rispetto per le necessità dei bambini. In caso contrario le lavoratrici dei nidi sono pronte a riprendere iniziative di mobilitazione».