Firenze, Palazzo Vecchio: La stabilizzazione del personale precario è ormai solo un problema politico e di risorse!
Si è tenuta questa mattina la riunione del tavolo tecnico per proseguire il confronto sul tema della stabilizzazione del personale precario. Il lavoro svolto dagli uffici ha rilevato la situazione esistente all’interno del nostro Ente, considerando però stabilizzabili solo quei lavoratori che hanno prestato i tre anni di servizio all’interno del Comune di Firenze, non considerando invece (secondo un’interpretazione a nostro avviso restrittiva) anche i periodi di precariato prestati presso altri Enti Pubblici dando questa motivazione per fini organizzativi legati al progetto di riorganizzazione dell’Ente.
E’ indiscutibile che la stabilizzazione del personale precario è strettamente legata alla riorganizzazione dei servizi, ma è altrettanto vero che questo processo non dovrà avere come risultato la soppressione dei posti in organico, magari attraverso ulteriori esternalizzazione di servizi o di parte di questi.
Dai conti fatti dall’Amministrazione risultano ad oggi 137 lavoratori che hanno i requisiti da loro individuati.
Ma i problemi più sostanziosi sono emersi sulle modalità ed i tempi di stabilizzazione: tempi indefiniti, si parla del triennio, si parla di iniziare con un primo inserimento a settembre del 2007 ma solamente per una parte dei precari degli asili nido, mentre non si da alcuna data per tutti gli altri, invece per certo si sa che il Comune non ha impegnato altre risorse finanziare per l’anno in corso, e non si sa se vorrà e potrà farlo per gli anni successivi.
A questo punto, il problema riveste ormai soltanto un aspetto economico, quindi investe a tutto campo il problema politico generale: si vuole o no dare risposte concrete al problema di tutti quei lavoratori precari che l’Amministrazione Comunale sta ancora utilizzando in posti organici vacanti e che con il loro contributo collaborano al buon funzionamento degli uffici e dei servizi ?
Su questa domanda RdB /CUB ha richiesto ufficialmente l’apertura di un confronto politico con il massimo livello dell’Amministrazione.
Concludiamo dicendo che occorre rilanciare a tutti i livelli la mobilitazione dei lavoratori per ottenere risposte concrete in direzione del superamento della precarietà.
SABATO 24 MARZO 2007
ORE 10.00 PIAZZA S. MARCO
MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI