MILANO. 11 MILIONI DI CONSULENZE D'ORO! La Giunta ha agito con dolo!
Su 91 incarichi 90 sono illegittimamente attribuiti!
Moratti e Assessori pagheranno di tasca propria?
La denuncia portata avanti dalla nostra organizzazione sindacale relativamente allo spreco di denaro pubblico perpetrato da questa Amministrazione con l’assunzione di 91 dirigenti esterni sta dando i suoi frutti!
Venerdì scorso, 12 novembre, gli uomini della Procura Regionale della Corte dei Conti, terminata l’indagine iniziata 6 mesi fa, si sono recati negli uffici di Palazzo Marino ed hanno notificato all’esecutivo comunale un “invito a fornire deduzioni” entro 60 giorni in quanto dalle indagini risulta che:
· 90 incarichi su 91 sono illegittimamente attribuiti: Regolarmente riscritti, pochi giorni prima del conferimento degli incarichi, cosa che potrebbe configurare il dolo.
· Tutti gli incarichi sembrano “violativi di chiare disposizioni statutarie”, “fondati su illegittime modifiche” del Regolamento Comunale che regola la materia.
· Contratti stipulati in numero superiore all’ammissibile e con persone prive di titolo.
· Esiste la mancata pubblicizzazione della decisione di affidare nuovi incarichi.
· L’Amministrazione ha “pressoché raddoppiato il numero delle Direzioni Centrali, portate da 13 a 23 in spregio alle direttive del Governo sul contenimento della spesa e dei costi della burocrazia” (non censurabile come responsabilità)
· Dirigenti “senza i titoli” e in “assoluta insufficienza dei requisiti professionali”
· Non “appare comprensibile in base a quali criteri sia stato determinato” nell’Ufficio Stampa, il numero degli addetti (20), una parte senza il titolo di giornalisti.
· Il Direttore Generale, Pietro Borghini e il Capo di Gabinetto del Sindaco, Alberto Bonetti, sono sia dipendenti della Pubblica Amministrazione che consiglieri regionali (la legge prevede che se eletti debbano scegliere uno dei due stipendi!). Per la Corte, la posizione di Consigliere regionale “implica non l’opportunità, ma la necessità di evitare situazioni di incertezza lavorativa derivante dalla commissione dei ruoli e da possibili conflitti di interesse”. Nei curriculum “da loro presentati, non è rinvenibile notizia alcuna in ordine alla loro condizione di consiglieri regionali”. Il doppio stipendio potrebbe “costituire danno erariale” per 152 mila euro per Bonetti e 390 mila euro per Borghini.
· Per quanto riguarda la Dott.ssa Madaffari Carmela, responsabile dei Servizi Sociali, ha in corso contenzioni davanti al TAR e al Giudice del Lavoro dopo essere stata dichiarata decaduta “per gravi inadempienze” dalla carica di Direttore Generale dell’ASL di Lamezia Terme, mentre un analogo procedimento era stato disposto durante la sua dirigenza dell’ASL di Locri. La Corte si esprime ricordando che “un cittadino non deve subire danni se le condanno non sono passate in giudicato, ma …. “tanto garantismo sembra dovuto nei confronti dei cittadini/comunità, dei quali non può non essere rispettata l’esigenza di essere amministrati da dirigenti senza ombre”.
La Magistratura quantifica per il periodo che intercorre tra le nomine e il 30 settembre scorso, il Comune abbia versato 11 milioni e 669 mila euro, da ascrivere “con vincolo di solidarietà ove dovesse accertarsi la sussistenza di dolo” al Sindaco Moratti, al Direttore Borghini e ai componenti della Giunta.
A pagare di tasca propria, potrebbero essere il Sindaco Moratti e tutti gli Assessori!