Roma. LA LINGUA BIFORCUTA DELL'AMMINISTRAZIONE
"L’attenzione che l’amministrazione sta ponendo al potenziamento del sistema educativo e scolastico si declina (udite,udite) in una serie di azioni che hanno lo scopo di stabilizzare,sostenere e valorizzare il ruolo e la professionalità dei gruppi educativi, dei collegi docenti e dei coordinatori….." ( S.Sari- P. Barrera)
La stabilizzazione, il sostegno, la valorizzazione del ruolo e della professionalità, decantati dai direttori Sari e Barrera, a nostro avviso si traduce invece in:
· Diminuzione degli organici
· Esternalizzazione del personale ausiliario
· Calcolo del fuori rapporto il giorno prima per avere la sostituzione il giorno dopo
· Part-time "d’ufficio" per le sostituzioni brevi
· Utilizzo delle ore di formazione per fare supplenze
· Modelli organizzativi sottoposti all’approvazione del dipartimento XI (in barba al decentramento amministrativo)
· Coordinatrici usate come semplici esecutrici di direttive burocratiche imposte dall’amministrazione
Ma i direttori dei dipartimenti I e XI (assunti con contratto privatistico) sanno quello che accade nei territori più periferici? Sanno quali sono le specificità e le problematiche educative di cui oggi – in una realtà multiculturale come la nostra- c’è bisogno?
Noi crediamo di no!
Crediamo che la professionalità e la valorizzazione dei gruppi educativi, dei collegi docenti e dei coordinatori, si realizza solo con il loro coinvolgimento diretto nei processi di cambiamento!
Per questo riteniamo necessario modificare l’accordo del 7 Novembre, affinché siano garantite le assunzioni di personale precario anche oltre la dotazione organica (visto che si aprono nuove strutture) senza però distruggere il servizio a colpi di aziendalismo.
PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 30 MARZO
E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
presidio a p.zza Madonna di Loreto alle ore 9,30 (adiacente p.zza Venezia)
Riappropriamoci della dignità di lavoratori dei Servizi Educativi