Roma. LUNEDÌ 23 LE LAVORATRICI DEL SETTORE SCOLASTICO EDUCATIVO IN CODA DAL SINDACO PER DEPOSITARE LE LORO RICHIESTE
Dopo aver atteso invano una risposta dall’assessore al Personale Cavallari in merito alla richiesta di istituire un tavolo negoziale sulle problematiche del settore scolastico educativo, lunedì 23 aprile, alle ore 16, le lavoratrici, organizzate con USI ed USB, andranno di persona a depositare singolarmente le loro richieste, mettendosi in coda all’ufficio del Protocollo del Sindaco.
Le lavoratrici, che avevano chiesto un tavolo aperto alle parti sociali, alle insegnanti, alle educatici ed ai genitori, hanno messo nero su bianco gli atti concreti necessari per sanare il problema della precarietà diffusa nel settore e per riconoscere e valorizzare i molti anni di servizio prestato da tutto il personale precario: l’assunzione di tutto il personale inserito nelle graduatorie permanenti e nelle graduatorie di concorso pubblico prima di espletarne uno nuovo; l’attivazione di una procedura selettiva riservata alle insegnanti inserite nella graduatoria municipale unificata, consentendo loro l’accesso ad un percorso assunzionale; l’istituzione di una graduatoria per supplenze riservata al personale che ad oggi viene convocato attingendo da altre graduatorie.
USB ed USI sostengono le richieste delle lavoratrici e sono pronte ad attuare ogni tipo di iniziativa che consenta di portare il problema all’attenzione non solo del Sindaco, ma della cittadinanza tutta, poiché la qualità di questi servizi essenziali si garantisce innanzi tutto dando stabilità al personale che vi opera.
USB ed USI auspicano inoltre che la Giunta e il Sindaco accolgano le richieste alla luce degli emendamenti al decreto fiscale, varati in Commissione alla Camera, che prevedono il raddoppio delle possibilità assunzionali, con il turn-over che passa dal 20% al 40% per il settore dell’istruzione e sociale.