ROMA: OCCUPATA SALA DEL CAMPIDOGLIO. EDUCATRICI IN SCIOPERO DELLA FAME
EDUCATRICI DEL COMUNE DI ROMA: OCCUPATA LA SALA DEL CARROCCIO IN CAMPIDOGLIO PER PROTESTA CONTRO LA CHIUSURA TOTALE DA PARTE DEL SINDACO
Una delegazione di cinque persone, fra cui un dirigente nazionale delle RdB-CUB e tre lavoratrici, ha occupato per protesta la Sala del Carroccio, mentre circa 200 educatrici continuano a manifestare di fronte al Campidoglio.
La protesta deriva dalla totale chiusura da parte della segreteria del Sindaco nei confronti delle RdB e delle lavoratrici scolastiche, dopo che l’incontro previsto per oggi con Veltroni era stato cancellato adducendo “sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionali”.
L’occupazione proseguirà sino a che non verrà fissato un anticipo del dilazionato incontro con Veltroni e con l’Assessore al Personale.
Le RdB-CUB, sindacato largamente rappresentativo delle educatrici del Comune di Roma, di cui sostengono le istanze da quasi due anni, riaffermano l’imprescindibilità del confronto con le organizzazioni sindacali a cui i lavoratori hanno realmente e democraticamente affidato la propria rappresentanza.
EDUCATRICI DEL COMUNE DI ROMA: GLI OCCUPANTI AVVIANO LO SCIOPERO DELLA FAME
La delegazione si appresta a pernottare in Campidoglio
Avvia lo sciopero della fame la delegazione delle RdB-CUB che ha occupato per protesta la Sala del Carroccio in Campidoglio: “Il Comune di Roma ha impedito che ci venissero portati dei viveri - dichiara Roberto Betti, dirigente nazionale delle RdB-CUB, nella delegazione degli occupanti - ma questo punto siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame”.
Se non interverranno nuove risoluzioni da parte dell’Amministrazione comunale la delegazione, composta da lavoratrici e dirigenti RdB-CUB, si appresta a pernottare in Campidoglio.
24 ottobre 2007 - EPolis
Sit-in. Duecento educatrici sotto il Campidoglio, il sindaco rimanda l'incontro fissato ieri al 5 novembre
Protestano le insegnanti dei nidi, occupata la sala del Carroccio
Baldi (Fi): "Veltroni ormai a mezzo servizio". Spera(Prc): "Errori sulle materne"
di Giuseppina Testoni
Roma - Il sindaco non le riceve, e loro decidono di pernottare nella Sala del Carroccio. E davanti al divieto di portarsi la cena, all’occupazione simbolica aggiungono ben presto anche lo sciopero della fame. Le insegnanti di asili nido e scuole dell’infanzia della Capitale stanno dando vita da ieri a una singolare forma di protesta contro il sindaco, che aveva promesso loro un incontro rimandato all’ultimo momento "per sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionale".
TRE LAVORATRICI e due rappresentanti sindacali di Rdb-Cub hanno così deciso di occupare la sala capitolina, dopo che per tutto il pomeriggio in duecento avevano protestato fuori dal Campidoglio contro la diminuzione degli organici e delle supplenze nelle strutture pubbliche della Capitale, al grido di "O Veltroni aprici la porta". Neanche la promessa di un incontro per oggi con l’assessore al Personale Lucio D’Ubaldo è bastato a convincere le " pasionarie del nido", perché, ha spiegato Paola Palmieri di Rdb-Cub, «sarebbe un incontro privato e non ufficiale». Così come non soddisfa la nuova data fissata per il colloquio con Veltroni - il 5 novembre - considerata «troppo lontana». Il sindacato è dunque deciso ad andare avanti nella protesta con «un presidio permanente sotto il Campidoglio e un’assemblea cittadina». Sulla "diserzione" di Veltroni, caustico Michele Baldi, capogruppo di Fi in Campidoglio. «Chissà se "l’improcrastinabile impegno istituzionale" non è uno dei tanti appuntamenti alla Festa del cinema - ha detto Baldi - o al Pd. Ormai è un sindaco a mezzo servizio». Parole dure anche dalla maggioranza: «Il sindaco questo incontro non lo vuole fare - ha detto Adriana Spera, capogruppo del Prc - Sugli asili nido e le materne troppe scelte sbagliate. Rifondazione organizzerà presto un’assemblea con le lavoratrici del settore».
Insegnanti precarie
Secondo le stime di Rdb-Cub sono almeno 300 le lavoratrici precarie nei nidi e altrettante nelle scuole dell'infanzia di Roma. Sempre il sindacato denuncia il "vasto uso di part-time, con retribuzioni molto ridotte, d'un ritardo nella stabilizzazione sancita con gli accordi del novembre 2006".
24 ottobre 2007 - Corriere della Sera
LA PROTESTA
Le educatrici occupano il Campidoglio
L'iniziativa dopo un mancato incontro con Veltroni su personale e supplenze
Roma - Fino a tarda sera, un gruppo di educatrici del Comune non aveva ancora lasciato la Sala del Carroccio in Campidoglio, occupata per protestare contro il mancato incontro con il sindaco che, da ieri, sarebbe stato rinviato al 5 ottobre.
«Contestiamo la totale chiusura da parte della segreteria del Sindaco nei confronti delle Rdb (Rappresentanze di base) e delle lavoratrici scolastiche - si legge in una nota - dopo che l'incontro previsto per oggi (ieri, ndr) con Veltroni è stato cancellato adducendo "sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionale". L'occupazione - riferisce ancora il comunicato - proseguirá sino a che non verrá fissato un anticipo del dilazionato incontro con Veltroni e con l'assessore al Personale. Le Rdb-Cub, sindacato largamente rappresentativo delle educatrici del Comune di Roma, di cui sostengono le istanze da quasi due anni, riaffermano l'imprescindibilitá del confronto con le organizzazioni sindacali a cui i lavoratori hanno realmente e democraticamente affidato la propria rappresentanza».
Tra i principali motivi del disagio, avvertito anche dai genitori dei bambini che frequentano asili nidi e materne, problematiche legate alla carenza di personale e mancata assegnazione delle supplenze.
La sanatoria sulla Tuscolana nel mirino della Procura
Sede Istat, condono in odor di mazzetta Il pm: è concussione
Nuova accusa per l'ex direttore dell'Uce. L'architetto Antonio Gagliardi era già indagato per falso e abuso d'ufficio.
Roma - Una tangente in cambio del condono- lampo per la sede Istat di via Tuscolana. Non è altro che un sospetto, che però ha indotto la procura a contestare la concussione l'architetto Antonio Gagliardi, ex direttore dell'Uce (Ufficio condono edilizio). Non solo: Gagliardi, che già era stato iscritto nel registro degli indagati per falso e abuso d'ufficio, ora condivide quest'ultimo reato con il direttore dell'Istituto di statistica, Olimpio Cianfarani, e con Carlo Molteni, responsabile legale della società che possiede il palazzo, la Mobilrama. Lunedì Adriana Spera (Rifondazione) ha presentato al sindaco Walter Veltroni un'interrogazione «urgentissima» (la seconda): «Occorre gestire la partita dei condoni con trasparenza e correttezza - sottolinea - , caratteristiche che non rinvengo in questa vicenda ».
Al centro dell'inchiesta, che il pm Carlo Lasperanza ha affidato all'ottavo gruppo della polizia municipale, c'è una concessione in sanatoria rilasciata dall'Uce alla Mobilrama, grazie a cui la società ha affittato all'Istat i 1.800 metri quadrati di via Tuscolana 1788 a 400 mila euro all'anno. La procura ipotizza che il contratto non poteva essere siglato perchè i locali, dopo aver ospitato la Sip fino al '91 grazie a una deroga concessa dal Comune, avevano riacquistato la vecchia destinazione d'uso, commerciale, ed erano rimasti vuoti per 15 anni. Ma la Mobilrama ha ottenuto il condono dichiarando all'Uce che «negli anni successivi al 1991 i locali sono stati utilizzati in modo discontinuo come uffici secondo le esigenze della proprietà, pure in assenza di un contratto specifico».
Dalle prime indagini è nato il dubbio che Gagliardi, in cambio del via libera, lo scorso 21 aprile abbia preteso una tangente. L'ipotesi è tutta da verificare: il pm ha affidato una consulenza per chiarire se davvero la richiesta c'è stata e per quale cifra. Intanto il 5 ottobre il nuovo direttore dell'Uce, l'avvocato Rodolfo Murra, ha confermato la concessione in sanatoria. Il sindacato Usi-Rdb Ricerca vuole denunciarlo, come ha già fatto con il direttore del VI dipartimento del Comune, l'ingegner Marco Imbastaro. Il provvedimento di Murra infatti fa leva su un'ispezione del 2002 in cui i vigili urbani avrebbero accertato che i locali di via Tuscolana erano ancora adibiti a uffici. È la tesi della Mobilrama, che però è stata involontariamente smentita dall'Istat con una raccomandata del 5 febbraio 2003: costretto a difendersi dall'accusa di aver cambiato abusivamente la destinazione d'uso, nella lettera l'Istituto precisa che quei locali non hanno in precedenza ospitato la Sip e che c'è un condono del 1984. La polizia municipale, è emerso, aveva confuso i locali da controllare. Un errore, ma «all'Uce - osserva Spera - hanno fatto finta di non accorgersene».
24 ottobre 2007 - City
Asili nido, è scontro "Sono disorganizzati''
I bambini non sono pacchi. L'ennesima denuncia sui disservizi negli asili nido arriva da Federconsumatori. Il Comune si difende: "Nessuna criticità''.
di Valentina Santarpia
Roma - "Nidi comunali: servizio non garantito!'': è uno degli slogan delle educatrici dei nidi comunali di Roma aderenti alle Rdb-Cub, che ieri hanno manifestato in Campidoglio per segnalare i problemi di carenza del personale e di disorganizzazione nell'assegnazione delle supplenze per gli asili nido. "I genitori, per sopperire alla mancata sostituzione degli educatori, sono costretti ad andare a riprendere i bambini in anticipo, senza un congruo preavviso'', rincalza Federconsumatori, che richiede una maggiore attenzione per la "delicatezza del ruolo svolto da questi servizi''.
2000 nuovi assunti
"Non c'è nessuna situazione critica'', replica il Campidoglio, che ricorda che a novembre 2006 fu siglato un accordo con Cgil, Cisl e Uil per l'assunzione di 1000 nuovi insegnanti per i nidi. A scaglioni, però: e infatti la riorganizzazione completa del personale dovrebbe terminare entro settembre 2008.
I numeri
Gli asili nido romani sono 183: altri 7 dovrebbero essere aperti entro dicembre. Sono 18mila in totale i bambini che li frequentano, erano 8300 nel 2001. Circa 5000 bambini sono ancora in lista d'attesa: i loro genitori stanno probabilmente pagando una struttura privata. Gli insegnanti sono oltre 2700.
24 ottobre 2007 - La Repubblica
Roma. Occupazione simbolica della sala...
Roma - Occupazione simbolica della sala del Carroccio in Campidoglio da parte di cinque sindacaliste delle rappresentanze di base, ieri, per protestare contro le mancate assunzioni negli asili nido cittadini. E per vedere a tutti i costi il sindaco Walter Veltroni «che ha posticipato l´incontro al 5 novembre». Paola Palmieri, della direzione nazionale Rdb, ha annunciato nel pomeriggio che le delegate avrebbero «passato tutta la notte in Campidoglio». Oltre all´occupazione, sciopero della fame. «Il Comune ha impedito che ci venissero portati dei viveri - ha dichiarato Roberto Betti, dirigente nazionale delle Rdb-Cub - ma siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame». Il sindacato è deciso ad andare avanti nella protesta e già si predispongono i prossimi passi della lotta: «Un presidio permanente sotto il Campidoglio, poi un´assemblea cittadina», ha dichiarato la Palmieri.
24 ottobre 2007 - Libero
Le precarie occupano il Campidoglio
Roma - e solite promesse del sindaco. Dopo la manifestazione di una decina di giorni fa sotto il Campidoglio, per chiedere la regolarizzazione di circa 200 precarie delle scuole romane e dopo l'annullamento da parte di Veltroni dell'incontro previsto per ieri con le rappresentanze sindacali, una delegazione di cinque persone, fra cui un dirigente nazionale delle RdBCub e tre lavoratrici, ha occupato nella serata di ieri per protesta la Sala del Carroccio, mentre circa 200 educatrici continuano a manifestare di fronte al Campidoglio. «L'atto deriva dalla totale chiusura da parte della segreteria del Sindaco nei confronti delle RdB e delle lavoratrici scolastiche», si legge in un comunicato diramato ieri, «dopo che l'incontro previsto per oggi (ieri, ndr) con Veltroni è stato cancellato adducendo "sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionali". L'occupazione proseguirà sino a che non verrà fissato un anticipo del dilazionato incontro con Veltroni e con l'Assessore al Personale», continua la nota, «le RdB-Cub, sindacato largamente rappresentativo delle educatrici del Comune di Roma, di cui sostengono le istanze da quasi due anni, riaffermano l'im prescindibilità del confronto con le organizzazioni sindacali a cui i lavoratori hanno realmente e democraticamente affidato la propria rappresentanza». Tempi duri per il sindaco di Roma che, fra una passerella e l'altra, dovrà districarsi nella miriade di proteste dei lavoratori capitolini. Oltre alle 200 maestre precarie, rimangono ancora senza risposta i 500 vigili a tempo indeterminato e la partita sulle progressioni orizzontali delle carriere, per le quali il Campidoglio ha stanziato 12 dei 14 milioni di euro destinati al personale.(F.D.M.)
24 ottobre 2007 - Roma One
Nidi comunali: sciopero della fame per le educatrici
Scuola - La protesta contro i tagli agli organici e alle supplenze. La rabbia e la notte passata alla Sala del Carroccio per il mancato incontro con Veltroni. Turbolenze anche nella maggioranza. Prc: "Troppi errori"
Roma, 24 ottobre 2007 - In tre hanno pernottato nella sala del Carroccio occupata. E hanno pure deciso di avviare uno sciopero della fame contro la diminuzione degli organici e delle supplenze. L'avanguardia della protesta - cinque persone, tra cui tre educatrici degli asili comunali e un dirigente nazionale delle RdB-Cub - si è molto lamentata per ''la cancellazione da parte del sindaco Veltroni dell'incontro" fissato per ieri "con i rappresentanti delle educatrici del Comune di Roma".
VELTRONI HA PREFERITO TOM CRUISE - Il responsabile degli enti locali Lazio delle Rdb-Cub Roberto Betti, uno dei tre che ha occupato la sala, ha rincarato la dose: "Il nostro incontro con Veltroni è stato formalmente spostato a causa di impegni istituzionali, ma quando abbiamo saputo che il sindaco era alla prima del film di Tom Cruise, diciamo che ci siamo un po' arrabbiati...per non dire altro. Abbiamo chiesto di poter incontrare il capo di gabinetto, ma niente".
NOTTE DA OCCUPANTI - Secondo quanto riferisce Betti, ''la proposta che ci e' stata fatta e' di incontrare" oggi, informalmente, "l'assessore al personale. Ma non si deve sapere perche' e' evidente che non si vogliono infastidire Cgil, Cisl e Uil. E' ovvio che siamo molto amareggiati". Da lì la decisione di passare anche la notte presso la Sala del Carroccio.
SCIOPERO DELLA FAME - Betti ha poi aggiunto: "Il Comune ha impedito che ci venissero portati dei viveri, ma a questo punto siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame". La contestazione, ieri pomeriggio, è stata sostenuta da una manifestazione fuori del Campidglio alla quale hanno partecipato circa 200 educatrici di ruolo e precarie degli asili nido comunali.
PROTESTA ANCHE IL PRC - L'incontro con Veltroni è stato spostato al 5 novembre. Una data considerata troppo lontana dai manifestanti. Ma la vicenda ha provocato turbolenze anche nella maggioranza. La capogruppo consiliare del Prc, Adriana Spera, non l'ha mandata a dire: "Il sindaco vuole evitare quest'incontro. Sui nidi e sulle materne si sono fatte troppe scelte sbagliate".
24 ottobre 2007 - Il Messaggero
Roma. Una delegazione di educatrici degli asili nido...
Roma - Una delegazione di educatrici degli asili nido, riunite nel sindacato RdB-CuB, ha occupato ieri per protesta la Sala del Carroccio del Campidoglio. Minacciando anche lo sciopero della fame. La protesta nasce in seguito alla decisione del sindaco Veltroni di cancellare l’incontro previsto per ieri per "sopraggiunti impegni di carattere istituzionale". L’occupazione proseguirà sino a che non verrà fissato un nuovo incontro con Veltroni.
23 ottobre 2007 - Omniroma
CAMPIDOGLIO, PROTESTA EDUCATRICI RDB-CUB NIDI A SUON DI FISCHIETTO
(OMNIROMA) Roma, 23 ott - Rumorosa protesta delle operatrici di ruolo e precarie degli asili nido comunali sotto Palazzo Senatorio. In circa duecento, armate di fischietti e sotto le insegne della Rdb-Cub, manifestano contro la «diminuzione degli organici e delle supplenze» nelle strutture pubbliche della capitale. A spiegare i motivi della protesta è Caterina Fida, rappresentante Rdb-Cub: «È necessaria la riapertura della contrattazione decentrata - dice - L'accordo stipulato da Comune e sindacati confederali per la stabilizzazione delle insegnanti ha avuto come effetto collaterale la diminuzione degli organici e delle supplenze che, peraltro, sono diventate part-time. Il tutto a detrimento del servizio per i bambini e per il lavoro degli operatori». Per questo secondo l'Rdb-Cub è «necessario un passo indietro rispetto a quell'accordo. Sacrosanta è la stabilizzazione, ma non possiamo transigere sulla riduzione del personale». Una delegazione delle lavoratrici è in attesa di essere ricevuta dalla segreteria del sindaco, sostiene al microfono la rappresentante Rdb. Intanto i manifestanti hanno esposto alcuni striscioni di protesta che recitano: «Le casse comunali non trovano soldi per le supplenti, ma danno ai privati 627mila euro più iva all'anno per ogni nido» e «Comune di Roma fabbrica del lavoro precario».
COMUNE, RDB-CUB: «ANNULLATO INCONTRO CON LAVORATRICI SCUOLA»
(OMNIROMA) Roma, 23 ott - «Il sindaco di Roma ha disdetto l'incontro con le lavoratrici del settore scolastico educativo, che era stato fissato per le 17 di oggi, a causa di 'sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionalì, come viene giustificato dal vicecapo di Gabinetto Luca Odevaine. Le Rdb-Cub definiscono questo comportamento un atto di arroganza e di completo disinteresse nei confronti delle lavoratrici, che da mesi stanno chiedendo un incontro con Veltroni sulle numerose problematiche che affliggono i nidi e le scuole dell'infanzia del Comune di Roma. Le Rdb-Cub confermano la manifestazione delle educatrici prevista per le 17 di oggi in Campidoglio, a cui parteciperanno anche i genitori dei comitati di gestione dei nidi romani, e proseguiranno nella mobilitazione a tutela dei diritti e della dignità di tutte le educatrici del Comune di Roma». Lo rende noto un comunicato Rdb-Cub Pubblico impiego.
CAMPIDOGLIO, DELEGATI RDB-CUB ASILI NIDO OCCUPANO SALA CARROCCIO
(OMNIROMA) Roma, 23 ott - «A fronte dell'indisponibilità del Comune di ascoltare le nostre ragioni, la delegazione ha deciso di occupare il Campidoglio». Lo hanno annunciato dal microfono i rappresentanti delle Rdb-Cub che stanno protestando sotto il Campidoglio per la situazione degli asili nido della capitale. I 5 delegati che erano entrati in Campidoglio per essere ricevuti dalla segreteria del sindaco si sono stabiliti nella sala del Carroccio. «Il sindaco ci avrebbe dovuto ricevere oggi - dice Paola Palmieri, della direzione nazionale Rdb-Cub - ma l'incontro è stato posticipato al 5 novembre. I nostri delegati resteranno in Campidoglio ad oltranza fino a quando l'incontro rinviato non sia anticipato nuovamente. Inoltre vogliamo sia ufficializzato l'incontro di domani con l'assessore al personale Lucio D'Ubaldo. È inaccettabile che non ci siano relazioni con un'organizzazione sindacale». A tentare la mediazione tra manifestanti e la segreteria del sindaco è stato il consigliere comunale dei Verdi Luigi Di Cesare. Ma Rdb-Cub lamenta attraverso i suoi rappresentanti di «non essere stati nemmeno ricevuti nella segreteria del sindaco, ma solo nella sala del Carroccio».
CAMPIDOGLIO, DELEGAZIONE RDB-CUB ASILI NIDO «AVVIA SCIOPERO FAME»
(OMNIROMA) Roma, 23 ott - «Avvia lo sciopero della fame la delegazione delle Rdb-Cub che ha occupato per protesta la Sala del Carroccio in Campidoglio». «Il Comune di Roma ha impedito che ci venissero portati dei viveri - dichiara in una nota Roberto Betti, dirigente nazionale delle Rdb-Cub, nella delegazione degli occupanti - ma questo punto siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame».
CAMPIDOGLIO, RDB-CUB ASILI NIDO: PASSEREMO NOTTE IN SALA CARROCCIO
(OMNIROMA) Roma, 23 ott - Non si ferma l'occupazione simbolica della sala del Carroccio in Campidoglio che 5 rappresentanti delle Rdb-Cub hanno messo in atto questo pomeriggio per protestare per la situazione degli asili nido della capitale. E mentre anche fuori da palazzo Senatorio un gruppo di lavoratrici, «battagliere» ma ormai ridotte ad una cinquantina, continuano il loro rumoroso presidio urlando «O Veltroni aprici la porta» e dando fiato a numerosi fischietti, Paola Palmieri, della direzione nazionale Rdb annuncia che «gli occupanti passeranno la notte in Campidoglio». Il sindacato è dunque deciso ad andare avanti nella protesta e già si predispongono i prossimi passi della lotta: «Un presidio permanente sotto il Campidoglio, poi un'assemblea cittadina», dice la rappresentante della direzione. Non convincono le rassicurazioni arrivate dall'assessore al Personale Lucio D'Ubaldo che ha dato disponibilità di incontrare le rappresentanze domani perché, spiega Palmieri, «sarebbe un incontro privato e non ufficiale» e nemmeno la previsione di un incontro con il sindaco fissato, dopo il rinvio di oggi, per il 5 novembre. «Un eventuale sciopero - conclude Palmieri - al momento non è proclamabile visto che ne è già previsto uno nazionale per il 9 novembre».
23 ottobre 2007 - Ansa
COMUNE ROMA: RDB EDUCATRICI, IN SCIOPERO FAME PER PROTESTA
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Ha deciso di avviare uno sciopero della fame la delegazione di cinque persone, tra cui tre educatrici e un dirigente nazionale delle RdB-Cub, che nel pomeriggio ha occupato la Sala del Carroccio in Campidoglio per protestare contro «la cancellazione da parte del sindaco Veltroni dell'incontro fissato per oggi con i rappresentanti delle educatrici del Comune di Roma». A farlo sapere, in una nota, è lo stesso sindacato Rdb-Cub. «Il Comune di Roma ha impedito che ci venissero portati dei viveri - ha detto Roberto Betti, dirigente nazionale delle Rdb-Cub, nella delegazione degli occupanti - ma a questo punto siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame». Se non interverranno nuove risoluzioni da parte del Comune, come un incontro con il sindaco e con l'assessore al personale, la delegazione, composta da lavoratrici e dirigenti Rdb-Cub, è intenzionata a pernottare in Campidoglio. La protesta è stata sostenuta, nel pomeriggio, da una manifestazione fuori del Campidglio alla quale hanno partecipato circa 200 educatrici di ruolo e precarie degli asili nido comunali che lamentano la diminuzione degli organici e delle supplenze.
23 ottobre 2007 - Adnkronos
ROMA: RDB-CUB, EDUCATRICI COMUNE MANIFESTANO DINANZI A CAMPIDOGLIO
DELEGAZIONE OCCUPA SALA CARROCCIO DOPO CHE SINDACO HA ANNULLATO INCONTRO
Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Una delegazione di cinque persone, fra cui un dirigente nazionale delle RdB-CUB e tre lavoratrici, ha occupato a Roma per protesta la Sala del Carroccio, mentre circa 200 educatrici continuano a manifestare di fronte al Campidoglio. «La protesta deriva - si legge in una nota- dalla totale chiusura da parte della segreteria del Sindaco nei confronti delle RdB e delle lavoratrici scolastiche, dopo che l'incontro previsto per oggi con Veltroni era stato cancellato adducendo 'sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionalì. »L'occupazione -riferisce il comunicato- proseguirà sino a che non verrà fissato un anticipo del dilazionato incontro con Veltroni e con l'Assessore al Personale. Le RdB-CUB, sindacato largamente rappresentativo delle educatrici del Comune di Roma, di cui sostengono le istanze da quasi due anni, riaffermano l'imprescindibilità del confronto con le organizzazioni sindacali a cui i lavoratori hanno realmente e democraticamente affidato la propria rappresentanza«.
ROMA: EDUCATRICI RDB-CUB, DELEGAZIONE AVVIA SCIOPERO FAME
Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Avvia lo sciopero della fame la delegazione delle Rdb-Cub di Roma che ha occupato per protesta la Sala del Carroccio in Campidoglio. «Il Comune di Roma ha impedito che ci venissero portati dei viveri - dichiara Roberto Betti, dirigente nazionale delle RdB-CUB, nella delegazione degli occupanti - ma questo punto siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame». «Se non interverranno nuove risoluzioni da parte dell'Amministrazione comunale» la delegazione, composta da lavoratrici e dirigenti RdB-CUB, «si appresta -ha annunciato- a pernottare in Campidoglio».
23 ottobre 2007 - Dire
SCUOLA. GENITORI PARTECIPANO A PROTESTA DELLE EDUCATRICI
OGGI POMERIGGIO IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO.
(DIRE) Roma, 23 ott. - "Ad un mese e mezzo dall'apertura del nuovo anno scolastico, siamo a scontrarci nuovamente con le medesime problematiche di carenza di personale e di mancata assegnazione delle supplenze, affrontate gia' lo scorso anno, con l'aggravante di un numero ridotto di personale educativo". E' quanto si legge in un volantino diffuso dai genitori dell'asilo nido 'L'isola di Peter Pan'. "Tale situazione comporta la carenza cronica di personale specie nelle fasce orarie di ingresso e di uscita- spiegano- con la conseguenza che i nostri bambini non hanno la possibilita' di essere accolti al mattino e preparati e salutati in uscita nelle corrette modalita'". "Cosa faranno durante il giorno i nostri piccoli?- si domandano i genitori- tanti bei programmi, ma se il numero delle maestre e' insufficiente. Avevamo (e cerchiamo con tutti i nostri sforzi) di continuare ad avere piena fiducia nelle nostre educatrici e nei programmi che vengono proposti (almeno sulla carta). Ma in queste condizioni, di carenza numerica di personale che sta diventando via via erosione di qualita' e degrado del clima, diventa difficile mantenere la fiducia e la calma". Cosi', "per dar voce a queste ragioni", papa' e mamme dell'asilo 'L'isola di Peter Pan' invitano tutti i genitori a partecipare alla manifestazione indetta dalle educatrici dei nidi comunali di Roma, appoggiate dalle Rdb-Cub, che si terra' oggi pomeriggio, alle 17, in piazza del Campidoglio.
SCUOLA. RDB-CUB: VELTRONI DISDICE INCONTRO CON EDUCATRICI
"UN ATTO ARROGANTE, CONFERMIAMO MANIFESTAZIONE IN CAMPIDOGLIO".
(DIRE) Roma, 23 ott. - "Il sindaco di Roma ha disdetto l'incontro con le lavoratrici del settore scolastico educativo, che era stato fissato per le 17 di oggi, a causa di 'sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionali', come viene giustificato dal vice capo di Gabinetto, Luca Odevaine". E' quanto fa sapere una nota del sindacato Rdb-Cub che definisce "questo comportamento un atto di arroganza e di completo disinteresse nei confronti delle lavoratrici, che da mesi stanno chiedendo un incontro con Veltroni sulle numerose problematiche che affliggono i nidi e le scuole dell'infanzia del Comune di Roma". Le Rdb-Cub confermano comunque la manifestazione delle educatrici prevista per le 17 di oggi in Campidoglio, alla quale parteciperanno anche i genitori dei comitati di gestione dei nidi romani, e "proseguiranno nella mobilitazione a tutela dei diritti e della dignita' di tutte le educatrici del Comune di Roma".
COMUNE ROMA. RDB-SCUOLA:CONTINUA OCCUPAZIONE SALA CARROCCIO
(DIRE) Roma, 23 ott. - Continua l'occupazione della Sala del Carroccio, in Campidoglio, da parte di cinque rappresentanti delle Rdb-cub del Comune di Roma. L'azione di protesta, che potrebbe andare avanti tutta la notte, e' stata decisa dopo l'annullamento dell'incontro con il sindaco Walter Veltroni richiesto per discutere sulla situazione delle lavoratrici degli asili nido e delle scuole materne comunali. Per il momento rimane anche una rappresentanza di lavoratrici sulla piazza del Campidoglio, una cinquantina di persone che continua a far sentire la propria presenza con fischietti e girotondi. "Se la situazione non dovesse cambiare- dice Paolo Palmieri della direzione nazionale delle Rdb-Cub- e se continuasse la chiusura da parte dell'amministrazione capitolina e degli altri sindacati, pensiamo ad organizzare un presidio permanente nella piazza e un'assemblea cittadina da estendere anche agli altri lavoratori precari del Comune". Domani, intanto, continua la rappresentante sindacale, "tutti i lavoratori dei nidi saranno messi a conoscenza dell'azione di protesta che le Rdb hanno avviato stasera". Per il momento non si prospetta l'ipotesi di uno sciopero, perche' come spiega Paola Palmieri, "le Rdb hanno gia' proclamato lo sciopero generale per il 9 novembre e non possiamo programmarne altri poiche' temiamo soprattutto ripercussioni negative sui lavoratori e sui loro salari".
COMUNE ROMA. RDB-SCUOLA: PRONTI A SCIOPERO DELLA FAME
(DIRE) Roma, 23 ott. - Avvia lo sciopero della fame la delegazione delle RdB-Cub che ha occupato per protesta la Sala del Carroccio in Campidoglio: "Il Comune di Roma ha impedito che ci venissero portati dei viveri - dice Roberto Betti, dirigente nazionale delle RdB-Cub, nella delegazione degli occupanti- ma questo punto siamo noi a rifiutare il cibo, protestando anche con lo sciopero della fame". L'organizzazione sindacale, inoltre, fa sapere che "se non interverranno nuove risoluzioni da parte dell'amministrazione comunale la delegazione, composta da lavoratrici e dirigenti RdB-Cub, si appresta a pernottare in Campidoglio".
23 ottobre 2007 - Apcom
COMUNE ROMA/PROTESTA EDUCATRICI PER MANCATO INCONTRO CON VELTRONI
In 200 davanti al Campidoglio, chiedono nuovo appuntamento
Roma, 23 ott. (Apcom) - Duecento educatrici di fronte al Campidoglio e una delegazione di cinque persone che, in segno di protesta, ha occupato la Sala del Carroccio per protestare contro "la totale chiusura da parte della segreteria del sindaco nei confronti delle RdB e delle lavoratrici scolastiche", dopo che l'incontro previsto per oggi con Walter Veltroni è stato cancellato. Secondo una nota delle RdB la cancellazione dell'incontro è stata fatta adducendo "sopraggiunti e improcrastinabili impegni di carattere istituzionali". L'occupazione, si legge in un comunicato, proseguirà sino a che non verrà fissato un anticipo del dilazionato incontro con Veltroni e con l'Assessore al Personale".