NIDI COMUNE DI ROMA: ALEMANNO NON RISPETTA GLI IMPEGNI NUOVO SCIOPERO IL 28 ED IL 29 SETTEMBRE

Roma -

Il personale dei nidi del Comune di Roma scenderà nuovamente in sciopero i prossimi 28 e 29 settembre per l’intero turno di lavoro. La protesta, sostenuta dalla RdB-CUB, deriva dal  sostanziale mancato rispetto degli impegni assunti sulla vertenza dall’amministrazione capitolina.

 

“A settembre i nidi del Comune di Roma  riapriranno con tutti i drammatici problemi dello scorso anno scolastico”, dichiara Caterina Fida, della RdB-CUB Comune di Roma. “Dalla evidente difficoltà nella gestione del servizio dovuta alla riduzione degli organici, all’incapacità di dare una risposta alle  9.000 famiglie che, rimaste in lista d’attesa, non sapranno a chi affidare i propri figli”.

 

Prosegue Fida: “Dopo le pressanti proteste del personale, culminate nello sciopero del 18 maggio scorso al quale aderirono anche numerose famiglie, il Consiglio Comunale aveva approvato all’unanimità il potenziamento dell’offerta pubblica ed il reintegro delle unità lavorative decurtate in virtù di precedenti accordi sindacali. La Giunta Alemanno continua invece a perseguire una deleteria logica di smantellamento del servizio pubblico a favore di un privato che, senza alcun controllo, gestisce pezzi sempre più ampi del servizio. Inoltre – puntualizza la rappresentante RdB - il presunto reintegro del personale dichiarato dall’assessore Marsilio avverrà, e solo parzialmente, nei nidi con apertura 7-18 , vale a dire solo in 18 strutture su un totale di 191 nidi. Gli altri 173 nidi riapriranno con il personale ridotto ed una contrazione degli orari di apertura agli utenti”.

 

“La riduzione del personale sarà così fatta pagare alle famiglie, ai bambini e al personale stesso,  quest’ultimo costretto ad un maggior ed insostenibile carico di lavoro ed una flessibilità completamente slegata dai progetti educativi. Quanto ai costi, l’Amministrazione ancora non ha fornito i conti relativi al servizio e, nonostante le  numerose  denunce della RdB,  non ha mostrato alcun interesse ad avviare meccanismi di controllo che possano realmente ridurre gli sprechi. Per questo la RdB-CUB del Comune di Roma ha proclamato lo sciopero, che verrà preceduto nella prima settimana di settembre da un’assemblea pubblica di tutto il personale dei nidi e dei genitori”, conclude Fida.