Roma. Vertenza Nidi, resoconto dell'Assemblea del personale
In allegato le immagini dell'assemblea
Si é tenuta oggi, presso la sede del Dipartimento XI – via Capitan Bavastro-– l’assemblea del personale dei nidi indetta dalle RdB-CUB.
All’assemblea hanno partecipato oltre 600 lavoratrici e lavoratori del settore.
Durante incontro è stato analizzato il documento presentato dall’amministrazione comunale il 23 luglio in cui è ribadita la riduzioni di organico nei nidi e nelle sezioni ponte, nonché le nuove modalità di sostituzione del personale assente che porteranno ad un ulteriore aumento dei carichi di lavoro ed all’impossibilità concreta di seguire i percorsi di crescita dei bambini.
I lavoratori e le lavoratrici, preso atto dell’atteggiamento unilaterale assunto della Giunta Alemanno che, già in questi giorni ha dato il via alle modifiche organizzative senza vi sia stata una preventiva consultazione, hanno deciso di continuare la protesta attraverso iniziative di mobilitazione nei confronti del Consiglio comunale e dei Consigli Municipali.
Dura inoltre la posizione delle lavoratrici nei confronti delle scelte privatistiche dell’amministrazione che tenta di rispondere alle migliaia di richieste delle famiglie rimaste in lista d’attesa, contenendo il numero delle strutture a gestione diretta e favorendo i privati in convezione i quali riescono ad contenere il costo dei servizio diminuendo oltremodo i salari delle operatrici ed aumentando le ore di lavoro a contatto con i bambini.
L’assemblea ha deciso di confermare i due giorni di sciopero indetto dalle RDB-CUB fino a quando l’amministrazione non ponga in essere azioni concrete per ripristinare le unità tolte nei nidi e nelle sezioni ponte.
Visto lo stato delle trattative sindacali che ancora non hanno portato ad un reintegro delle unità di organico tolte in virtù degli accordi sindacali del 6 novembre 2006 e del 28 maggio 2007;
considerato il perdurante comportamento di sistematica distruzione dei servizi pubblici all’infanzia
APPROVA LA SEGUENTE MOZIONE
-conferma i due giorni di sciopero indetto dalle RdB-cub fino a quando l’amministrazione non ponga in essere azioni concrete per ripristinare le unità tolte con gli accordi del 2006 e del 2007;
- sostiene tutte le iniziative di lotta per ribadire il rispetto rigoroso del rapporto frontale in ogni momento della giornata lavorativa e per il singolo turno di lavoro (mattina, pomeriggio, interturno);
- ribadisce l’autonomia dei gruppi educativi nella predisposizione delle griglie orarie nel rispetto dei progetti educativi;
-promuove azioni per il diretto coinvolgimento dei cittadini nell’implemento dell’offerta pubblica dei nidi;
- promuove tutte iniziative per la reinternalizzazione del servizio ausiliario.
L’assemblea conferma la prosecuzione di tutte le iniziative di mobilitazione nei confronti del Consiglio Comunale e dei Consigli Municipali.